Antica famiglia di Agrigento (secc. 6º-5º a. C.), proveniente secondo la tradizione da Rodi o da Tera; gli antichi la collegarono variamente con Edipo. Primo personaggio storico della famiglia è forse [...] un Emmenida, che le dette il nome, e che appartiene probabilmente alla prima metà del 6º sec. Gli E. raggiunsero la maggior potenza nei primi decennî del 5º sec., soprattutto con Terone. ...
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ASINARI
Axel Goria
Nel Medio Evo fu ricca e influente casata astigiana, nota per l'attività bancaria di parecchi suoi membri. Nelle carte pervenuteci il cognome compare a partire dall'ultimo decennio [...] del sec. XII. Gli Asinari erano già allora tra i primi di Asti per agiatezza e potenza politica. Nel 1195 una delle loro case era dimora del podestà. Nel 1197 Razone Asinari era console del Comune. Negli elenchi dei credenzieri del secolo XIII gli ...
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Attore (Osijek, Croazia, 1772 - Mühlau, Innsbruck, 1840); esordì a Innsbruck nel 1795, recitò poi a Praga, Norimberga, Mannheim, Karlsruhe, Stoccarda e Monaco, dove dal 1820 fu anche "régisseur" al Hoftheater; [...] . Fu tra i maggiori attori tragici del suo tempo, congiungendo, con felice equilibrio, elevatezza di stile, naturalezza e potenza espressiva; grande interprete dei drammi di Shakespeare (Re Lear), di Goethe (Götz von Berlichingen) e di Schiller (Tell ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] del 1730 si aprì in una situazione incerta, in cui al dinamismo degli zelanti faceva riscontro la volontà delle potenze europee di evitare l'elezione di un pontefice capace di rilanciare il ruolo del Papato nella politica internazionale. Nella ...
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Coe, Sebastian Newbold (Seb)
Roberto L. Quercetani
Gran Bretagna • Chiswick (West London), 29 settembre 1956 • Specialità: Mezzofondo
Tutt'altro che poderoso all'apparenza (1,77 m per 54 kg), si affidò [...] alle sue doti di agilità e velocità (46,87″ sui 400 m), sulle quali innestò con il tempo una potenza sempre più rilevante, aiutato in questo dai consigli del padre Peter, mentore sapiente e costante. Emerse sul piano internazionale con una ...
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Storico (Neidenburg, Prussia Orientale, 1821 - Monaco 1891). Di famiglia di origine polacca, dopo alcune prove nel campo del romanzo e del teatro e un appassionato saggio, Die Idee des Polentums (1848), [...] la sua vocazione di storico, tentando una monografia sull'imperatore Adriano, in cui scorgeva riunite l'eleganza dell'Ellade e la potenza di Roma. Venne allora (1852) in Italia, e del suo viaggio segnò le tappe nei cinque volumi dei Wanderjahre in ...
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Attrice italiana (Fiume 1873 - Le Rose, Firenze, 1962); dopo essere stata successivamente, dal 1887, amorosa, prima attrice giovane, prima attrice in varie compagnie, fu prima attrice e direttrice di compagnie [...] Emma. Personalità artistica di schietta originalità, fu nei momenti più felici interprete di grande efficacia e talora di inconsueta potenza dei personaggi di H. Ibsen, G. Hauptmann, H. Sudermann, M. Donnay, E. Rostand, H. Bataille, H. Bernstein, e ...
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Fisico danese (Copenaghen Holeby, Lolland, 1881 - Copenaghen 1951), dal 1929 prof. di fisica tecnica nel politecnico di Copenaghen. Si è occupato principalmente di aerodinamica; è particolarmente noto [...] aver ideato, in collaborazione con B. Trolle (1927), un di spositivo, noto come oscillatore di H., per generare in un fluido onde sonore e ultrasonore di grande potenza, il cui principio di funzionamento si rifà a quello del "fischio" di F. Galton. ...
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Capostipite (m. Napoli 1484) degli A. italiani; figlio di Rodrigo d'A. conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, partecipando alla battaglia navale di Ponza vinta dai Genovesi (1435). Gran camerlengo [...] dal 1449, sposò nel 1452 Antonella d'Aquino marchesa di Pescara, e nello stesso anno ricevette la contea di Monteoderisio. La sua potenza, accresciutasi durante il regno di Ferrante, pose le basi della fortuna della casata. ...
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al-Muti', Abu al-Qasim
al-Muti‛, Abu al-Qasim
Califfo abbaside (m. 974). Salito al trono nel 946, il suo regno segna uno dei periodi di massimo esautoramento del califfato, essendo l’Iraq sotto l’effettivo [...] dominio dei Buwaihidi, che favorirono pratiche e culti dello sciismo, mentre s’imponeva in Egitto la potenza fatimide e molti sovrani vassalli della periferia negavano il riconoscimento, anche formale, del califfo abbaside. Obbligato dai suoi ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...