LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] registrato nel 1790 all'età di trentasette anni.
La scarsa storiografia sull'artista ha indicato il luogo di nascita in Potenza Picena, a partire dall'ipotesi di un'origine marchigiana e dall'indicazione in diverse fonti della sua provenienza "da ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] il C. seguì a Napoli lo zio materno Paolo de' Legistis, segretario del conte di Potenza Antonio de Guevara, ed entrò al servizio del conte come paggio. A contatto della raffinata società cortigiana, il C., favorito anche da una naturale. inclinazione ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] di padre inglese e di religione quacchera. Dopo il trasferimento del padre nella città di Potenza, il giovane studiò nel seminario di Salerno;. iniziava intanto le prime composizioni letterarie. A sedici anni scappava alla volta di Napoli, ...
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Colette (propr. Colette, Gabrielle-Sidonie)
Catherine McGilvray
Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur-en-Puisaye (Yonne) il 28 gennaio 1873 e morta a Parigi il 3 agosto 1954. Autrice di romanzi di [...] successo, molti dei quali portati sullo schermo, lavorò per il cinema soprattutto come dialoghista. La potenza del suo stile naturale fu una forma di 'contro-Novecento', un'alterità assoluta rispetto alle inquietudini del secolo: fu infatti capace di ...
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Storico scozzese (Borthwick, Midlothian, 1721 - Edimburgo 1793). R. è, con Hume e Gibbon, uno dei tre grandi storici inglesi del sec. 18º. Discepolo di Voltaire, ne mutuò la visione cosmopolita, abbandonando [...] il punto di vista insulare di Hume. E come Voltaire mise in risalto l'opera della Chiesa medievale come potenza civilizzatrice.
Vita e opere
Pastore, figlio di un ministro presbiteriano, risiedette a lungo a Gladsmuir nell'East Lothian (1743-59). ...
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Famiglia bresciana di armaioli attiva dal 16º al 19º sec. Se ne hanno notizie dal 1509 quando un Pietro F. costruì un maglio per fucina azionato ad acqua. Un altro Pietro nel 1617 ottenne il privilegio [...] dalla Repubblica di Venezia di fabbricare moschetti da cavalletto di metà peso e di maggior potenza di quelli ordinarî. Tra gli altri F. si distinsero Alessandro e Bartolo (secc. 16º-17º), Giano il Vecchio (n. 1580 circa), fabbricante di finissimi ...
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Figlio (1418-1448) del conte palatino Giovanni di Baviera; già reggente dell'unione di Kalmar (1439); alla morte di Erik di Pomerania suo zio, fu eletto re, successivamente in Danimarca e Svezia (1440) [...] e in Norvegia (1442). Sotto il suo regno la nobiltà continuò ad accrescere le sue prerogative. Cercò di opporsi alla potenza della Hansa. Nel 1442 sottopose a revisione le leggi svedesi. ...
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Figlio (m. 1252) di Ansaldo De Mari; comandò la flotta imperiale alla battaglia del Giglio (1241) e fu da Federico II di Svevia lodato ed esaltato come il vero vincitore. Nel 1242 comprò alcuni castelli [...] in Corsica, che dovevano servire a rafforzare il partito ghibellino, ma che in realtà furono il nucleo della potenza della sua famiglia nell'isola. ...
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Ashikaga
Ramo della famiglia dei Minamoto, che diede al Giappone 15 shogun, dal 1338 al 1573. La famiglia ebbe origine verso il 1150 con Yoshiyasu, nipote di Minamoto Yoshie, ma fu Takauji, suo nipote [...] a iniziare la dinastia. La storia di questa può dividersi in tre periodi: nel primo (1338-80) si fonda e consolida la potenza degli A.; nel secondo (1381-1471), il potere essendo esercitato per mezzo di vicari, vede un inasprimento delle lotte fra i ...
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Nobile ferrarese (n. 1160 circa - m. Venezia 1244 circa). Rivale degli Estensi da quando Marchesella, erede della grande famiglia degli Adelardi, a lui promessa, era stata data in sposa ad Azzo V d'Este, [...] grazie a importanti alleanze riuscì, soprattutto dopo la morte di Aldobrandino d'Este (1215), a bilanciare in Ferrara la potenza dei suoi avversarî. Schieratosi per Federico II (1236), fu cacciato da Ferrara da una lega guelfa (1240) e confinato a ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...