Acciaiuoli
Famiglia originaria di Bergamo, trasferitasi a Firenze all’inizio del 12° sec., fu di parte guelfa e, dopo il 1300, si schierò con i Neri. La compagnia mercantile fondata verso la fine del [...] sec. 13° da Leone di Riccomanno le dette rapidamente grande potenza economica. Gli A. divennero i banchieri degli Angioini di Napoli, del pontefice, dell’Ordine gerosolimitano e di Edoardo III d’Inghilterra. Coinvolti perciò nei grandi fallimenti del ...
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Giovanni II detto il Perfetto
Giovanni II
detto il Perfetto Re di Portogallo (Lisbona 1455-Alvor, Leiria, 1495). Figlio di Alfonso V; dopo aver combattuto valorosamente in Africa, salito al trono nel [...] 1481, sostenne una lotta fierissima contro l’alta nobiltà, di cui riuscì a limitare potenza e privilegi. Sostenne le esplorazioni marittime: durante il suo regno, nel 1488, B. Dias scoprì il Capo di Buona Speranza. Le dispute sorte in seguito all’ ...
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Nome umanistico del matematico olandese Willebrord Snell van Royen (Leida 1580 o 1591 - ivi 1626). Dopo viaggi di studio in Boemia, Germania e Francia, successe al padre, Rudolf (1546-1613), nella cattedra [...] di matematica dell'univ. di Leida. S. fu matematico di larga erudizione e di notevole potenza speculativa, che egli volse prevalentemente alle applicazioni: cosmografia, cartografia, navigazione. Il suo principale contributo è quello dato alla ...
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Romanziere norvegese (Orkedalsøyra 1872 - Oslo 1959). Allievo ideale di Bjørnson e di Hamsun, è autore di un gran numero di romanzi e anche di qualche dramma, nei quali l'impegno ideologico senz'altro [...] prevale sulla vena narrativa. Acquistò grande seppur effimera reputazione con il romanzo Troens magt ("La potenza della menzogna", 1903) e con Fangen som sang ("Il prigioniero che cantava", 1913) e Den store hunger ("La grande fame", 1916) e molti ...
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Personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe; da lui prende nome una delle tribù d'Israele, stanziata al sud della Palestina. Diede il nome all'omonimo regno dopo la divisione dello stato [...] salomonico. Da G. furono denominati i Giudei, detti anche figli di Giuda. Il leone di G.: simbolo della potenza del regno di G. (e poi riferito al negus d'Etiopia). ...
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Figlio (n. 319 - m. 272 a. C.) di Eacida, re d'Epiro. Al potere dal 307 al 303, fu cacciato dal regno, rientrandovi nel 297. In lotta contro la Macedonia per l'indipendenza, fu attaccato da Lisimaco e [...] perse (282) gran parte dei suoi possedimenti. Affascinato da una politica di potenza, intervenne in aiuto di Taranto contro Roma, che però non riuscì a piegare. Passato (279) in Sicilia in aiuto dei greci contro i cartaginesi ottenne ottimi risultati ...
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Generale ottomano (m. Adrianopoli 1482). Nominato gran visir nel 1474, diresse le operazioni in Crimea contro i Genovesi che portarono alla conquista di Caffa (1475). Dopo un breve periodo di disgrazia, [...] fu posto al comando della spedizione del 1480 contro Otranto. Fu fatto uccidere da Bāyazīd II adombrato dalla sua eccessiva potenza. ...
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'Abbas I (detto il Grande)
‛Abbas I
(detto il Grande) Scià di Persia (n. 1571-m. Mazandaran 1629). Salito al trono nel 1587 alla deposizione del padre Muhammad Khudabanda, fu il maggiore sovrano della [...] dinastia dei Safavidi, sotto i quali la Persia godette di un periodo di floridezza e potenza. Accolse i viaggiatori europei e se ne valse per consigli e missioni politiche. ...
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Nobile famiglia ateniese che ebbe parte assai rilevante nella politica di Atene nei secc. 6º-5º a. C. Il primo della famiglia che ci sia noto, pur tra incertezze, è Alcmeone. Il figlio di lui Megacle, [...] dei figli di Pisistrato, e un Alcmeonide, Clistene, fu l'autore della riforma democratica ateniese (508). Dopo Clistene la potenza degli A. declinò: furono anzi accusati, probabilmente a torto, d'intelligenza con i Persiani (490) e, con maggiore ...
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Figlio (Bruges 1478 - Burgos 1506) di Massimiliano d'Asburgo e di Maria di Borgogna, sposò (1496) Giovanna (chiamata poi la Pazza), figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, stabilendo [...] così quel legame fra gli Asburgo e la casa regnante di Spagna che doveva costituire la piattaforma della potenza imperiale di Carlo V, nato appunto dal loro matrimonio. Morta Isabella di Castiglia e chiamato a succederle (1506), Filippo dovette in ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...