Maodun (o Mao-tun)
Maodun
(o Mao-tun) Figlio di Touman, uccise il padre prendendone il posto. Durante il suo lungo regno (209-174 a.C. ca.) gli xiongnu divennero la maggiore potenza dell’Asia orientale, [...] sottomettendo tutte le tribù, nomadi e non, dalla Manciuria all’Issiq kul, e costringendo l’impero cinese a versare tributi allo shanyu e a trovare contromisure militari e diplomatiche per difendersi ...
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Marchese d'Ivrea (m. Bamberga 966); figlio di Adalberto e di Gisla, figlia di Berengario I, rifugiatosi in Germania per sfuggire a Ugo di Provenza re d'Italia, che non tollerava la potenza del grande feudatario [...] e dichiaratosi vassallo di Ottone re di Germania, discese in Italia sperando nell'aiuto dei grandi del regno, ostili a Ugo (945) che rinunciò al trono in favore del figlio Lotario. Nominato consigliere ...
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Re di Giuda (687 circa - 642 a. C.), figlio e successore di Ezechia. Fu ardente fautore dell'introduzione dei culti stranieri, e in particolare assiri, nel quadro di una politica di asservimento alla potenza [...] mesopotamica; perseguitò pertanto con grandi stragi i fautori della religione nazionale. Secondo il libro II delle Cronache 33, 12-20, M., portato prigioniero in Babilonia, finì col pentirsi delle sue ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] da sé stesso ma presuppone un essere in atto dalla cui causalità viene attuato. Su questa dottrina di atto e di potenza si basa anche la concezione di T. della reale distinzione fra essenza ed esistenza nelle cose create e finite. Questa distinzione ...
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Figlio (Lisbona 1455 - Alvor, Leiria, 1495) di Alfonso V; dopo aver combattuto valorosamente in Africa, salito al trono nel 1481, sostenne una lotta fierissima contro l'alta nobiltà, di cui riuscì a limitare [...] potenza e privilegi. Sostenne le esplorazioni marittime: durante il suo regno, nel 1488, B. Dias scoprì il Capo di Buona Speranza. Le dispute sorte in seguito all'attività esploratrice del Portogallo e della Spagna furono risolte con il trattato di ...
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Emiro samanide di Transoxiana; regnò su questa e sul Khorāsān dall'892 al 907. La sua capitale Bukhārā fu grande centro di civiltà e di cultura, e il suo regno rappresenta l'apogeo della potenza dei Samanidi. ...
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BRAMBILLA, Maria (in arte, Sofia Fuoco)
Clara Gabanizza
Nacque a Milano il 16 genn. 1830. Figlia di Angelo, pittore, e di Maria Foco, ereditò molto probabilmente dal padre una particolare sensibilità [...] sue qualità fu, però, Catarina,o la figlia del bandito del Perrot (musica di C. Pugni), in cui "palesava una potenza mimica impressionante" e "non era esagerazione dire che le sue mani avevano il dono della parola" (Monaldi).
Ritiratasi dalle scene ...
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Fisico (Meaux 1857 - ivi 1926); si occupò di varie questioni di elettrologia ed è noto soprattutto per un teorema (teorema di T.) che consente di calcolare le grandezze elettriche (tensione, intensità [...] di corrente, potenza) in un ramo di una rete lineare, sostituendo alla restante parte della rete, comunque complessa, un suo bipolo equivalente costituito da due elementi in serie; in particolare, per circuiti in corrente alternata, se Ze è l' ...
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ALTAVILLA, Emma d'
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Figlia di Tancredi d'Altavilla, come sembra accertato, e sorella di Roberto il Guiscardo e di Ruggero, raggiunse i fratelli in Italia, quando questi avevano ormai consolidato la [...] loro potenza, intorno al 1080.
Secondo alcuni cronisti, l'A. sarebbe stata invece una delle figlie del Guiscardo, ma ciò è contraddetto dalle fonti coeve (fra cui particolarmente probante Raoul di Caen, De rebus gestis Tancredi principis, cap. 1, ...
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Famiglia veronese di origine feudale; avversaria dei Monticoli, ricchi mercanti: il contrasto si intrecciò alle vicende politiche del territorio circostante, per l'alleanza dei C. con gli Estensi e dei [...] del fatto che i C. avevano indotto i Veronesi ad aderire alla seconda Lega lombarda contro Federico II, chiesero l'appoggio di quest'ultimo e fiaccarono la potenza dei C., che non si risollevarono mai più, anzi nel 1262 furono espulsi da Verona. ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...