DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] Ruggeri (eredi dei Servanzi Collio). Essi rappresentano L'elemosina ai poveri dei Ss. Vittorino e Severino, Il transito per il fiume Potenza del corpo di s. Severino, La consacrazione di s. Severino, S. Vittorino e s. Severino tra due angeli e infine ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] a gareggiare con le più libere soluzioni del Canuti (morto già da sei anni), mentre utilizza con persuasiva potenza modelli ben più antichi, da Ludovico al Cavedoni. Altrettanto potrebbe dirsi di altri importanti dipinti databili a questo momento ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] pittura "della realtà" lombarda. Priva di intenti edonistici o idealizzanti, l'opera si qualifica essenzialmente per la potenza fisica dei personaggi che vi sono rappresentati, soprattutto vecchi in precario stato di salute, simboli precipui della ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] di Guascogna. B. rimase a lungo a Pamplona per operarvi rilievi ed ispezioni e vi iniziò i primi lavori di potenziamento delle difese; nel 1522, però, attaccata Rodi da Solimano II, ed avendo quei cavalieri richiesto alla Spagna soccorsi di uomini ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] delle monete romane, si avverte la precisa tendenza a fondere il richiamo alla classicità con la celebrazione della benefica potenza del sovrano.
D. unì alla raffinata tecnica di esecuzione un'ispirazione più che puntuale ai modelli classici, monete ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] realismo plastico, cui era ancora legato il C., con un'opera il cui valore avrebbe dovuto risiedere essenzialmente nella potenza di un ritmo che isolasse la pura forma plastica dal farraginoso ambiente in cui doveva campeggiare?".
Tra gli altri suoi ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] al popolo di Betulia il teschio di Oloferne, Giaele dopo aver ucciso Sisara. Nei pennacchi degli archi sono dipinte la Potenza, la Clemenza, l'Umiltà e la Giustizia. Nelle quattro tribune, sotto i pennacchi, gli Evangelisti, e le sibille Cumana ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] 'interesse per i temi del lavoro contadino e artigiano e per il mondo popolare, l'estrema semplificazione formale, la grande potenza espressiva. A scomparire sarà invece, nel volgere di pochi anni, la figura umana qui ancora presente, per lasciare il ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] è molto diverso da quello di medaglista: mentre la medaglia è modellata vigorosamente e presenta Maometto in tutta la sua potenza e intensità, il disegno della miniatura è delicato e lineare e il soggetto appare elegante e pacato.
Sulla base di ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] il suo castello di Stourhead nel Wiltshire, affermerà che "proprio a Ducros deve essere attribuita la prima scoperta della potenza dell'acquerello" (The history of modern Wiltshire, I, London 1822, p. 83). I giornali romani contemporanei abbondano di ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...