NAUPATTO (Ναύπακτος, Naupactus)
Red.
Importante città della Grecia settentrionale, non lungi dall'ingresso del Golfo di Corinto, su una ripida altura ad oriente di Antirrion.
Il suo nome veniva messo [...] a queste vittorie che i Messeni dedicarono ad Olimpia la statua di Nike, opera di Paionios. Dopo la caduta della potenza ateniese a Egospotami, s'impadronirono della città i Locresi, e successivamente gli Achei e l'esercito di Epaminonda; con Filippo ...
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(accadico Kashshū) Popolazione dell’Asia anteriore antica, originaria dell’altopiano iranico. Sotto Agum II (1592-65 a.C.) s’impadronirono di Babilonia e di quasi tutta la Mesopotamia. Con Karaindash (1457-41) [...] l’alternarsi delle alleanze causarono la decadenza della Babilonia cassita mentre si affermavano l’Assiria e la nuova potenza elamita. La dinastia cassita fu definitivamente sconfitta nel 1160 sul Tigri dagli Elamiti.
L’arte della Mesopotamia cassita ...
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(o Poseidone; gr. Ποσειδῶν) Divinità degli antichi Greci, identificata dai Romani con Nettuno (➔). Secondo un antico mito, nella divisione del mondo tra i figli di Crono, a P. spettò il mare e in genere [...] P. è tra le maggiori del pantheon greco, inferiore (ma in certo senso pari) solo al fratello Zeus. La sua potenza si manifesta essenzialmente negli sconvolgimenti tellurici e marini (da qui l’epiteto di ἐννοσίγαιος o σεισίχϑων «scotitore della terra ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] nella sua essenza divina e quella che meno ebbe una ricca narrativa mitologica.
In Omero il vocabolo E. appare come una potenza di desiderio in generale (di mangiare, di bere, di piangere) e viene usato con una certa frequenza (Il., xiii, 638; xxiv ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] Antico, restò da allora città regale per lungo tempo: fu, in particolare; la capitale del regno durante il periodo della maggior potenza mondiale dell'Egitto, durante la XVIII dinastia (1580-1320 a. C.) che di T. è originaria. Un po' diminuita nella ...
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Città della Germania nel distretto di Dresda. Sorse su iniziativa di Enrico I come castello per la difesa contro gli Slavi (928). L’imperatore Ottone I ne fece (965) il centro di una delle 5 marche in [...] in sede vescovile (968). Il margraviato di M., affidato (1088) da Enrico IV ai Wettin, costituì la base della futura potenza di quella casa in Sassonia e subì complicate vicende di successione finché (1485) passò alla linea albertina. La città si ...
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TÓSZEG
A. M. Bietti Sestieri
Località dell'Ungheria centroorientale a circa 12 km a S di Szolnok, nella pianura alluvionale del Tibisco (Tisza), sede di un tell (v. vol. vii, pag. 677) la cui stratigrafia [...] cronologia dell'Età del Bronzo ungherese.
La collina è stata in parte distrutta dalle inondazioni del fiume. Gli strati archeologici hanno una potenza che varia fra i 5 e i 7-8 m. La stratigrafia di T., che è stata oggetto di numerosi studi, mostra ...
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Incisore (Parigi 1821 - Charenton 1868). Entrato giovanissimo in marina, fece grandi viaggi riportandone impressioni e disegni. Dal 1849 si dedicò all'incisione, introdotto alla tecnica da E. Bléry. Le [...] tecnica e per l'intensa interpretazione poetica del soggetto; i cieli delle sue vedute sono popolate, a volte, di figure chimeriche. Amico di Ch. Baudelaire, che ne esaltò la potenza drammatica, visse poveramente e nel 1858 fu internato in manicomio. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] 133), respinti dapprima i Galli sul Po e conquistata Cartagine, Corinto, Numanzia e assunta l'eredità di Pergamo, Roma diviene grande potenza anche nel Mediterraneo orientale. È in questo momento che già Polibio (Hist., i, 1, 5) notava l'interesse di ...
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EGIDA (αἰγίς, aegis)
G. A. Mansuelli
Attributo degli dèi olimpici e specialmente di Zeus e di Atena, l'e., per la duplice riconnessione etimologica (ἀίξ = capra e αἰγίς = tempesta, da ἀΐσσω) = scuotere), [...] l'uso di indossare spoglie di animali, a scopo magico o difensivo (v. corazza), ma più che altro è la materializzazione della potenza divina che sparge il terrore, connessa con il nembo temporalesco da cui partono i fulmini. Nell'Iliade (ii, 447) è ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...