LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] per la facciata), Bergamo, Gioia dei Marsi, Montecompatri, Monteporzio (restauri in villa Mondragone), Nettuno, Poggio Mirteto, Porano, Potenza, Rieti, Rocca di Papa (asilo Leone XIII), Sutri, Terni (progetto di chiesa nel quartiere operaio) e Ussita ...
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KLEITIAS ed ERGOTIMOS (Κλιτίας, Κλειτίας; ᾿Εργότιμος)
L. Banti
Ceramografo e ceramista attici, che hanno firmato insieme tre vasi a figure nere (un cratere da Chiusi al Museo Archeologico di Firenze, [...] spettatori allineati ai lati della scena centrale, così frequenti nella pittura vascolare attica del VI sec. a. C. Gli mancano la potenza, la forza epica e tragica dei ceramisti attici avanti e intorno al 6oo a. C. Gli manca anche quella umanità che ...
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NICOLA di Verdun
F. Cervini
Orafo mosano attivo fra la seconda metà del sec. 12° e i primi anni del successivo in area franco-germanica.
Le uniche notizie certe su N. si desumono dalle iscrizioni apposte [...] pluralità di stimoli e modelli all'interno di un linguaggio personale e coerente, che conferì all'oreficeria un'inedita potenza espressiva e il rango di un'arte-guida e fornì un'interpretazione altissima dei maggiori fermenti culturali dell'epoca ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] maturità più piena, s’è consolidata con i puntelli d’una umanità vivida e vibrante, sorretta sempre da una potenza disegnativa affatto comune» (Apollonio, 1935, p. 45).
Nel 1938 la Galleria Gianferrari di Milano organizzò una mostra dedicata all ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] età ellenistica. Nei regni ellenistici si ebbe una forte concentrazione di ricchezza e l'arte divenne un mezzo di espressione della potenza del sovrano; sicché anche l'a. ne riceve un riflesso. Su iscrizioni di questo tempo si trovano a. partecipi di ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] senso che hanno saputo individuare l’essenziale ed esprimerlo.
Dirà M. Ficino che interna alla natura c’è un’arte, ossia una potenza dinamica che la informa: ed è questa forza vivificante che conviene imitare. Il problema dell’imitazione non a caso è ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] produssero un’epoca di decadenza, cui invano la restaurata monarchia nazionale (Alessandro I, 1412-42) cercò di porre riparo. Il sorgere della potenza ottomana e le sue guerre del 16° e 17° sec. con la Persia, poi l’affacciarsi a N dell’Impero russo ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] chiuse nel dicembre: fu l’ultimo dei grandi congressi della Restaurazione e segnò la fine dell’alleanza delle grandi potenze uscita dalle lotte contro Napoleone. In origine il congresso avrebbe dovuto trattare solo delle questioni inerenti all’Italia ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dell'Adalgisa (1944). Sulle prime parve autore per pochi: ad alzarne la statura presso il pubblico non giovò soltanto la potenza della sua natura, in cui parvero congiunti Rabelais (o Folengo), Joyce e Carlo Porta, ma l'involontaria connivenza con ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] Dushara, Dusares) che, a Petra ed in altri centri nabatei, era rappresentata con una pietra quadrangolare non lavorata.
La potenza e l'autonomia del regno nabateo cessarono con l'espansione dell'Impero romano, all'epoca delle conquiste di Traiano nel ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...