VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] figli maschi), che Bogoljubskij aveva esiliato a Costantinopoli (1154/1176-1212). Egli sviluppò la Rus' nordorientale trasformandola in potenza guida, associò la carica di granduca con la capitale V. e chiese al metropolita di Kiev di riconoscere ai ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] pittura "della realtà" lombarda. Priva di intenti edonistici o idealizzanti, l'opera si qualifica essenzialmente per la potenza fisica dei personaggi che vi sono rappresentati, soprattutto vecchi in precario stato di salute, simboli precipui della ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] , acquedotti, fori
L’immensa espansione territoriale, destinata a far diventare Roma in breve tempo la più importante potenza del mondo mediterraneo, non poteva non avere riflessi sulla struttura stessa della città. Roma comprendeva oramai tutti e ...
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BRITANNIA (Britannia)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
L'avviamento a uno statuto provinciale per la B. era stato dato da Cesare, il quale al termine delle sue campagne in Britannia, [...] -Mer).
Nessuna grande città britannica era sul mare: l'economia dell'isola era soprattutto agricola, e la sua potenza marinara pressoché inesistente. Tuttavia esistevano numerosi approdi muniti, che furono ampliati e attrezzati dai Romani, sia sulla ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] di Guascogna. B. rimase a lungo a Pamplona per operarvi rilievi ed ispezioni e vi iniziò i primi lavori di potenziamento delle difese; nel 1522, però, attaccata Rodi da Solimano II, ed avendo quei cavalieri richiesto alla Spagna soccorsi di uomini ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] l'influsso della Siria del N, appaiono nel Bronzo tardo nuovi elementi culturali centro-anatolici, certamente dovuti all'espandersi della potenza hittita. Si forma in Cilicia uno stato indipendente chiamato Kizzuwatna, di cui T. è forse la capitale o ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] delle monete romane, si avverte la precisa tendenza a fondere il richiamo alla classicità con la celebrazione della benefica potenza del sovrano.
D. unì alla raffinata tecnica di esecuzione un'ispirazione più che puntuale ai modelli classici, monete ...
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KLEOPHRADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività si può seguire dagli estremi del VI sec. a. C. sino a tutto il primo venticinquennio del V a. C. Questo innominato artista è senza [...] contro le barbarie. Ma è il Pittore di K. a rivelare l'innocenza e il candore inconsapevole dietro la sua immensa potenza fisica. Il guerriero che s'inclina per fissare gli schinieri nella coppa del Cabinet des Médailles è sufficiente a far misurare ...
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Afrigidi
A. Santoro
Con questo nome, derivato da quello del mitico fondatore Afrīgh, viene indicata da Tolstov (1948a) la dinastia che fra i secc. 4° e 9° d.C. regnò nel Khwārazm (trascrizione araba [...] la storia della Chorasmia per il periodo che va dalla caduta dell'impero dei Kusāna all'affermazione della potenza araba. Ormai gli studiosi preferiscono parlare della c.d. 'dinastia afrigide', riservando il termine 'periodo afrigide' per indicare ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] realismo plastico, cui era ancora legato il C., con un'opera il cui valore avrebbe dovuto risiedere essenzialmente nella potenza di un ritmo che isolasse la pura forma plastica dal farraginoso ambiente in cui doveva campeggiare?".
Tra gli altri suoi ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...