OROZCO, José Clemente
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore messicano, nato a Zapotlán el Grande (Ialisco) il 23 novembre 1883, morto a Città di Messico il 7 settembre 1949. Dopo studî di architettura a [...] , l'epica diviene parenetica. O., nei suoi momenti migliori, concreta i suoi sentimenti in immagini di rara potenza plastica - e la forma plastica condiziona anche il colore - in composizioni monumentali e rigorosamente organizzate. I bozzetti ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] realismo autoritrattistico e leoni con preda. Il sostegno centrale vede un'aquila, un grifo e un leone alato di scattante potenza in rotante e opposta tensione. Le colonne reggono gli archi trilobi, di più accentuato verticalismo rispetto a Siena, in ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] Nembrot nella Bibbia). Ben presto essa trascese i suoi esordî puramente utilitari e divenne gioco, esibizione di potenza e di virilità, diversificandosi in molteplici aspetti. Gli Egizî organizzavano battute e scelta selvaggina veniva allevata e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] zona di confine fra il ducato longobardo di Spoleto e il ducato romano e ciò contribuì alla rapida crescita in potenza dell’abbazia benedettina, che progressivamente assunse un ruolo egemone politico ed economico, oltre che culturale e religioso. La ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] per la sua distruzione, che avvenne per opera di Dionisio, il quale, volendo distruggere la potenza cartaginese, portò la guerra nel cuore di questa potenza stessa, a M. che, secondo Diodoro (xiv, 47), costituiva per i Cartaginesi la principale base ...
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PELOPEIA (Πελόπεια, Πελοπία)
M. T. Gaja
Figlia di Tieste, generò al padre il figlio Egisto.
Su questa relazione incestuosa esistevano nell'antichità due versioni. La prima è tramandata, tra gli altri, [...] del Petersen e del Loewy di interpretare come raffigurazioni della morte di P. le scene dipinte su un cratere di Potenza, al Louvre, su uno àpulo della Biblioteca Vaticana e su un'anfora policroma dell'Ermitage, sono stati giustamente confutati dal ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] al trono con Dario I figlio di Istaspe (522-485), che compì l’opera di Ciro, e portò l’Impero persiano all’apogeo della potenza. Il regno di Dario ci è noto oltre che per le fonti greche, per le iscrizioni stesse del Gran Re, soprattutto per quelle ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di trasferimento dei dati. L’impulso di luce laser, usato per rendere amorfo il materiale (fase di scrittura), ha una potenza più alta di quella necessaria a fondere il cristallo, mentre l’impulso per la formazione della fase cristallina ha una ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] di carico stesso.
Tecnica
A. di trasmissione
Organo delle macchine che trasmette momento torcente, moto rotatorio e, quindi, potenza meccanica; come sostegno per organi rotanti, quando non trasmette alcun momento, è detto più propriamente asse. L'a ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 'Europa centrale l'asse geopolitico si spostò verso N e, del resto, anche nell'area mediterranea il tramonto della potenza bizantina e l'ascesa dell'Islam avevano determinato una situazione diversa. Il nascente legame del giovane regno carolingio con ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...