inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] regioni meridionali dell’Italia; l’Assiria divenne una potenza; si sviluppò la colonizzazione ellenica nel Mediterraneo e sulle fossa, sul versante adriatico la cultura apula e quella picena, nell’Italia centrale la cultura laziale e la facies ...
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RECANATI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Macerata a 18 km. a NE. del capoluogo e 10 km. in linea retta dall'Adriatico. Sotto [...] può ritenere esempio tipico della "città-balcone" picena, per essere tutta adagiata sul crinale d'una serie collinosa subappenninica, al disopra dei 250 m. s. m., tra due fiumi, Musone e Potenza. Ha prevalente sviluppo longitudinale; così, la massima ...
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VETTORE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
La cima vettorica è la massima quota altimetrica delle Marche ed è il loro fastigio a S., dove con essa hanno termine i Sibillini, sezione meridionale della [...] Salaria: nel basso della parete di faglia s'affacciano in potenza le dolomie del Trias superiore, per alcuni già del Roma 1859; C. A. I. (sez. Picena), Guida della provincia d'Ascoli Piceno, Ascoli Piceno 1889; E. Ricci, Panorami italici, Macerata ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] esuberanti di Capua, Suessula e Lucera, ma anche del Piceno), sia del Nord continentale. Si può dire che tutta la trassero vantaggio dai vasti spazi «coloniali» recentemente aperti o potenziati nella Padania e in Campania, con gli ancor più vasti ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] 5425; 5428.
Firmum (Fermo): G. De Minicis, in Ann. Inst., 1858, p. 125 ss.; G. Napoletani, F. nel Piceno, Roma 1907, p. 32 ss.
Helvia Ricina (Villa Potenza): M. Santoni, Il teatro dell'antica H. R., Camerino 1877; Nissen, ii, p. 420; R. Inglieri, in ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] guerriero trovata a Capestrano (v.), d'arte italico-picena del VI-V sec. a. C., porta una un personaggio che, munito di tutti i suoi attributi, sarà dotato di una potenza vitale temibile oppure benefica, secondo che sia o no conforme ai canoni sacri ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] di un’economia agricola in via di progressivo potenziamento, dall’altro ai commerci che le principali famiglie c.s..
Id., Nuove acquisizioni dal territorio dei Vestini Trasmontani, in I Piceni e l’Italia medio-adriatica, in c.s..
Id., La via Flaminia ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] la storia delle Marche nell'età di Sisto V (1585-1590), "Studia Picena", 50, 1985, pp. 27-51; F. Costa, Il carteggio 81-107, 268-90; L.M. Personné, Sisto V. Il genio della potenza, Firenze 1935; R. Canestrari, Sisto V, Torino 1954; L. von Pastor ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] queste regioni e vi abbiano perdurato anche dopo il decadere della potenza politica etrusca su quei territorî.
Quando si parla di arte campano-sicula; nel versante adriatico una cultura osco-umbro-picena e nel centro una specie di cuneo che si ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] fabrianese ecc., dall'altro i piaciti cassinesi, la carta picena, la dichiarazione pistoiese, il breve di Montieri, la , o di falsariga: sicché la loro attuale astrattezza contiene in potenza una validità reale: ché nello scrivere a un principe o nel ...
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morso2
mòrso2 s. m. [lat. mŏrsus -us, der. di mordēre «mordere», part. pass. morsus]. – 1. a. L’atto del mordere (di uomini o di animali), dell’affondare cioè i denti in una materia, per staccarne un pezzo o anche solo per produrvi un’incisione....