GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] . Il grave atto di ribellione risultava già ufficialmente perdonato da Federico l'8 ag. 1182 allorché G. e i suoi figli realtà territoriale e signorile, in contrapposizione alla crescente potenza dei Comuni cittadini di Genova, Asti e Vercelli (cui ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] e ottenuti da lui nuovi privilegi, sconfitti duramente i Fiorentini ad Altopascio, al culmine, insomma, della propria potenza con un atto stipulato a Ferrara il 4 ag. 1341: il M. si sarebbe incaricato della consegna della città, delle sue terre e dei ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] . Una seconda volta, forse per un atto simile, fu confinato a Cantalupo nel 1546, ed è questa la circostanza che ha fatto lungamente figlio, la celebrazione della potenza spagnola e i sonetti dettati dall'amicizia e dalla comunanza di interessi ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] governo italiano la riteneva responsabile diretta di un atto di terrorismo poiché era avvenuto entro i tra sicurezza collettiva e politica di potenza, pp. 29-44; S. Marchisio, Il caso Tellini: uso della forza nel diritto istituzionale e nel “diritto ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] La guerra in atto, che era non già l'ultima del Risorgimento bensì la prima dell'Italia potenza mondiale, doveva avere carattere "totale" e non già particolare o locale (antiaustriaca, irredentistica e limitatamente adriatica), e doveva sanzionare la ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] di comando né la possibilità di tradurre in atto la sua dottrina, ponendogli anzi la condizione implicita e pesantemente armati, che, grazie all'aumentata potenza dei motori, avrebbero riunito le caratteristiche degli aerei da bombardamento e ...
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Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] ’ascesa al rango di potenza europea. Superati i contrasti interni causati dall’entrata di Friburgo e Solothurn (1481), la 1803 la S. riacquistò lo status di Confederazione (atto di mediazione di Napoleone del 18 febbr.), ricomprendendo altri ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] nel febbraio 1160. Le conseguenze ecclesiologiche dell'atto sono chiaramente espresse dalla documentazione imperiale. I luogo, Lodi, aveva l'obiettivo di mettere in evidenza epotenziare il ruolo di una città importante per la politica imperiale ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] legare la sua politica alle sorti delle potenze comunali confinanti col suo piccolo feudo, il I, Genova 1972, ad Indicem; G. Balbis, L'atto di fondazione del "burgus Millesimi", in Atti e memorie della Società savonese di storia patria, n. s., XV ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] aver ottenuto dal popolo una magistratura rendeva il cittadino particolarmente atto a essere scelto per far parte del S., sicché e politica: era tribunale supremo in materia amministrativa e a esso erano demandati i rapporti con le potenze straniere e ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...