notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'attoe l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] numero decimale con una sola cifra intera per una potenza intera di 10; una variante è la n. esponenziale tecnica, in cui le potenze di 10 vanno, in valore assoluto, di tre in tre e quindi la parte numerica è espressa da un numero con una, due o tre ...
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entelechia
entelechìa (o entelècheia) [Der. del lat. tardo entelechia, gr. entelécheia, da en télei échein "essere compiuto, essere in atto"] [FAF] Termine usato da Aristotele in contrapp. a "potenza" [...] la realtà che ha raggiunto il pieno grado del suo sviluppo. Il termine e. fu ripreso da Leibniz per indicare la monade, in quanto ha in sviluppo di ogni organismo. In questa accezione il termine e. fu riesumato da H.Driesh, che nella sua dottrina ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] status della materia prima, preesistente e increata, oppure creata dal libero atto divino. Egualmente controverso, nell’ ’Aquino, la distinzione tra la materia intesa come pura potenzae la materia signata da una forma che la individualizza. Adottando ...
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La facoltà, propria dello spirito, o pensiero, di intendere le idee o di formare i concetti, o il potere conoscitivo della mente (contrapposta alla sensibilità, alla volontà ecc.). L’uso filosofico del [...] l’anima] diviene tutto» (detto poi i. in potenza) e l’«i. per cui [l’anima] fa tutto» (detto i. agente); il primo è capace di ricevere gli intelligibili, il secondo rende intelligibili in atto le forme potenzialmente presenti nelle immagini sensibili ...
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Filosofo greco (2°-3° sec. d.C.). Rielaborò la dottrina aristotelica dell'intelletto, delineando l'esistenza di un intelletto "agente" da identificare con la causa prima, e quindi con la divinità.
Vita [...] attualmente quel che l'intelletto materiale è solo potenzialmente. Il passaggio dalla potenza all'attoè opera dell'intelletto "agente", che non è una facoltà dell'anima umana, ma è unico e totalmente "separato" e s'identifica con la causa prima ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] essa si tragga allora l'inevitabile conseguenza che, nell'atto stesso in cui si viene ponendo come l'infelice fermare tutto questo lavorio e questi pensamenti, mette alla prova in grande stile potenza contro potenza, e rimanda le due più ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] questa inscindibilità, la diversità delle visioni e delle interpretazioni di un medesimo atto o pensiero implica una distinzione delle dell'antinomia tra la potenzae lo spirito egli è stato condotto a riesaminare lo storicismo e a ricercare il modo ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] ecc.) è creatrice di potenza, e di conseguenza esprime sempre un certo spirito di dominio e di utilizzazione delle cose e delle , ma sono finzioni vane. L'atto gratuito (salvo quello della fede in Dio) è un atto senza alcun peso umano, senza alcun ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] sostanziali, riteneva che le forme degli elementi fossero presenti nel misto in una condizione intermedia tra l’attoe la potenza (in esse diminuto); solamente in questa speciale condizione, infatti, diverse forme sostanziali possono dar luogo alla ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] ; esso avviene secondo quattro categorie: la sostanza, la quantità, la qualità e il luogo. Il secondo è relativo al moto: ogni moto è un mutamento e un passaggio dalla potenza all'atto. Il terzo enunciato enumera le specie del moto. Arriviamo così al ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...