ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] Squaquera, vescovo di Potenza. Questi lo tenne fra i suoi più stretti collaboratori e gli affidò il comando egli - come gli altri capi corsi - andò a fare atto di sottomissione all'inviato ducale e, in novembre, lo seguì a Milano, dove si trattenne ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] il proprio potere personale, sia per fronteggiare la potenza di Oberto Pelavicino, che manteneva una posizione Como, come procuratore di questo e dei suoi cugini Napoleone, detto Napo, e Francesco, alla stesura dell'atto solenne che, redatto ad Aix ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] iniziative dopo il crollo della potenza croata (Cessi, Politica, pp. 206 s.), e che, evidentemente era necessario riportare l'affermazione familiare. L'atto non provocò tuttavia traumi o scosse: la sensibilità e l'intelligenza politica del doge ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] , effettuata a Oristano nella chiesa di S. Maria, dell'atto con il quale il giudice Comita d'Arborea donava alla cattedrale avevano contribuito a consolidare il prestigio politico e il ruolo di potenza militare di Genova nel Mediterraneo occidentale, ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] di C. i rapporti fra il vescovo e la contessa Adelaide, erede della potenza dinastica arduinica, non furono più ispirati ad obiettivi. Negli stessi anni, tra il 1061, e il 1065, nell'atto di ordinazione canonicale di Nantelmo, prevosto d'Oulx, ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] e dello stesso Comune di Firenze.
I Gianfigliazzi avevano raggiunto grande ricchezza epotenza tra gli ultimi decenni del sec. XIII e stesso G., a nome del Comune di Firenze, sottoscrisse l'atto di capitolazione di Volterra.
A partire dal 1° sett. ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] - Gisulfo II si era ribellato al padre Grasulfo I e al suo re, facendo atto di sottomissione all'esarca Romano, se si considera che undici tradizioni nazionali, che vedevano dietro la crescente potenza della Chiesa di Roma profilarsi una eventuale ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] e il 1426 cercò di sfruttare, a vantaggio dell'espansionismo sabaudo, il conflitto di potenza che opponeva a Filippo Maria Visconti le repubbliche di Firenze e tra il duca di Savoia e Milano, che fece immediatamente seguito a questo atto, offrì al C. ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] proprio Comune, il D. e i suoi figli, la cui potenza economica e il cui prestigio erano certamente minori tale ruolo giurò nel 1229 l'accordo tra Genova e Marsiglia (7 maggio). Nel 1230 fu teste all'atto in cui Guglielmo Embriaco accettò la nomina a ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] e di conte palatino. In questo modo l'imperatore, animato probabilmente dal desiderio di arginare attraverso un influente rivale la potenza il 1140 e il 1146, causando la dispersione della famiglia e la divisione in molti rami.
Un atto formale di ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...