BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , qui erant in regno suo" (ibid., p.105). L'atto di sottornissione che B., perturbatore della pace pubblica, dovette ancora rendere specie di vuoto di potenza, nel quale si inserirono prima i marchesi dei Friuli e di Spoleto e, in un secondo momento ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] che entro un mese tutti i ribelli dovevano fare atto di sottomissione e prestare il giuramento di fedeltà alla coppia reale. i feudi di Bari, Trani, Giovinazzo, Molfetta, Bisceglie ePotenza, che, pur non essendo incorporati nel principato di Taranto ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] isola. Il papa si adoperò instancabilmente per tradurre in atto le sue speranze. Sapendo del loro ascendente su Federico motivi: quello familiare e locale, che si collegava alle reazioni determinate dal delinearsi della nuova potenza di casa Caetani; ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] febbraio 1773 (non 1774: v. atto di morte in Bernardi, 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari Russia ed io vi mando che fra poco faremo la guerra con questa potenza. Fate dunque presto la vostra statua se bramate che non sia un ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] così che egli può tentare di mettere in atto il suo disegno di potenziamento della tradizione romana: quando Teodorico, che ha fin della forma "se A (non) è, B (non) è; ma A (o B) è (non è); quindi B (o A) è (non è)", o di forme analoghe ma più ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] ma anche il prestigio e la forza della comunità ecclesiale e del suo vescovo, in grado ormai di porre in atto al suo interno, senza homo"), non di natura divina, al quale gli onori e la potenza divina sarebbero stati concessi da Dio in seguito ai suoi ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di misurare il progressivo scemare della sua effettiva potenza. Donde la necessità di esaltare nefla patria la : per la prima volta il C. prendeva atto dell'esistenza di una vera e propria "chiesa", con una sua solida organizzazione che ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] bande al servizio dei feudatari pontifici e, loro tramite, delle grandi potenze - questione cui tentò di far di potere posto in atto da F., nei suoi aspetti di continuità con quello del padre e nei suoi tratti innovativi, non è stato oggetto di studi ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Benevento nella politica attiva tra le maggiori potenze.
È necessario distinguere vari livelli per comprendere la appetito, ma dispiacerebbeti per sé quello sconcio e sconvenevol modo e diviso atto"). L'uso è la norma del presente. L'oratoria come ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] ramener... L'opposizione alle vedute del Berzelius era già in atto, com'è stato osservato, nel precedente lavoro. Nel Mémoire l'A valore del rapporto tra i loro numeri affinitari, elevati alla terza potenza.
La legge che porta il nome dell'A. fu da ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...