BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] Rico, alla presenza del l'alto clero e dei maggiorenti dei giudicato e all'atto di tale consacrazione giurò tra l'altro di stessa B. ed era preoccupato dell'aumento eccessivo della potenza pisana in Sardegna, intervenne sia contro il clero sardo, ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] alcuni quotidiani locali), vibrante atto d'accusa ai governi coinvolti nella questione italiana e, al contempo, accorato a Campobasso, poi a Isernia, infine a Potenza - il M. prese parte, fra il novembre 1862 e la fine del 1865, alle operazioni contro ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] un Ansaldo Di Negro, che a Tiro fu testimone all'atto con cui l'arcivescovo della città, Ioscio, su intercessione del altre tre. Davanti alla sua torre, simbolo della potenza economica e del prestigio politico da lui raggiunto, si incontravano ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] della psicologia analitica, è innanzitutto opportuno rivolgere l'attenzione alla sua potenza evocatrice. Esso ci oscuri della personalità: atto che costituisce la base indispensabile di qualsiasi forma di conoscenza di sé, e incontra perciò di ...
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GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] fu forse quello di Butterfly, ch'ella riuscì a rendere trepida e affascinante, dolorosa e ingenua, civettuola e appassionata, ma trasmettendole nel terzo atto una potenza drammatica impressionante.
La sorella Ada fu anch'essa cantante: iniziò la ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] Nel 1473 aveva rogato un atto per i consoli e il Collegio dell'arte dei medici e speziali e merciai di Firenze.
Non servidore" (c. 57v) e in un lungo inserto di 18 ottave collega le origini favolose di Firenze con la potenza dei Medici, che avrebbero ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] , che però rifiutò perché "il suo cuore sensibile non era atto a sopportare la visione delle sofferenze altrui", come scrisse il suo e vie popolari della capitale, per conoscerne a fondo usi e costumi. Non per questo raggiunge la potenza espressiva ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] discesa del re Enrico VII, prese parte all'atto di concordia tra i Torriani ed i Visconti che in grado di contrastare la potenza viscontea, che ormai si era , a capo dei quali si posero il D. e il fratello Francesco. Essi, radunato un esercito nei ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] ; consigliava una difesa statica basata piuttosto sulla potenza, delle artiglierie che sulle sortite; mostrava l Compagnia, era un atto invalido, nullo e illegittimo, "ingiurioso al pontificato, dannoso alla Chiesa, e patentemente estorto dalla ...
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DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] presto affrontare la potenza di Gian Galeazzo Visconti per la terza volta nei mesi di marzo e aprile 1399 e il 5 ott. 1401 fu di nuovo eletto 119v (testamento del 26 nov. 1411); c. 119r (atto di adizione d'eredità dei quattro figli); Ibid., Priorista ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...