BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] – 'morto orale', mentre al contempo Bene ha restituito all’attore la libertà e la potenza dell’unico 'atto critico' davvero autorizzato ed efficace, qualora si sappia e si voglia valorizzare la visionarietà riflessiva dell’attore al di sopra ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] nella seconda. "La pangenesi riduce ad un semplice atto di necessità l'evoluzione dell'organismo ed attribuisce ogni variazione influenzare, secondo il D., con particolare efficacia epotenza critica, anche le scienze geologiche, legate alla ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] è indicata nell’atto di battesimo del figlio come «casalinga con diploma di maestra»; il padre, nato a Foligno e laureatosi soltanto di velocità epotenza accoppiate ma, molto di più, di scienza trascendentale del tocco e di scienza trascendentale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] Il «fenomeno economico» va inteso come quell’atto riferibile all’uomo e al quale questi prende parte volontariamente allo dispiega attraverso forme associative e queste possono realizzarsi con la soppressione della potenza appropriatrice di un popolo ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] libero animo", si chiariva così come il primo atto di un processo rivoluzionario che doveva imporre al 1922 ed espose organicamente ne L'unità e la potenza delle nazioni, Firenze 1922, pubblicato nello stesso anno e da lui stesso definito libro del ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] del '54, organizzò l'assistenza a bisognosi e malati, ma l'atto politicamente più qualificante fu la firma della dichiarazione significato chiaramente aggressivo: il mito di una grande potenza italiana, basilare per Crispi, era condiviso in pieno ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] ordine economico nazionale (ibid. 1935), Garanzie di potenza (ibid. 1936), Commenti e discorsi (ibid. 1938).
Ai vari direttori che del 25 luglio 1943 non fu altro che l'ultimo, conclusivo atto di una crisi cominciata molto addietro.
Dopo la caduta di ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] come quellì linguisticamente coloritì e pittoreschi, percorrono con potenza figurativa ed originalità Umanità, Palermitana, Atto della Pinta, due passiones dall'Hagiomachia); Il Baldus e le altre opere latine e volgari a cura di U.E. Paoli, Firenze ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] del ‘socialismo reale’ nell’Europa dell’est.
Le opere e il pensiero. La potenza filosofica del marxismo
Fin dalla fine della guerra Del Noce (e del conseguente sbocco ateistico) sta dunque una decisione iniziale, altrettanto gratuita dell’atto ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] e sui modi per abbattere la dirigenza cittadina bianca e popolana, atto quest'ultimo giudicato ovviamente intollerabile anche dai più concilianti ee contro di lui si strinse una sorta di quadrumvirato di grandi guelfi che quanto a potenza di casato e ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...