DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] 8 febbr. 1671, ms. 16895); terzo atto del pasticcio Ipermestra (Venezia, primavera 1671); La J. Hoffer, poi 15 nov. 1698, con un'aria di Leopoldo I e arie di C. Draghi, ms. 16855), Il riposo nelli disturbi, festa , 1668); La potenza della Croce (libr ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] diffonde, ed. da Ricordi [1875], rimasta dall'atto terzo della distrutta opera Ero e Leandro, l'Inno-marcia per l'Associazione ginnastica Mussorgsky e di Wagner, drammaturghi musicali con un ideale analogo...", ma con ben diversa potenza artistica, ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] vivamente ostacolato da Napoleone, che non gli perdonò mai più questo atto di ribellione: "Tout pour Lucien non marié, rien pour Lucien , la sospettosa sorveglianza delle potenze alleate, la dura inquisizione della Francia e delle Due Sicilie, i paesi ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] di un atto di umiliazione" del "volontario retiro" di questo "dalle cose della guerra".
Ma non è autentica "prudenza vede contrapposti Carlo III e il papa: da un lato il "rifiuto" pontificio della "preconizzazione del vescovo di Potenza", dall'altro - ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] ma costretta a prendere atto della propria totale dipendenza - economica e psicologica - dalla famiglia e priva della forza necessaria al nuovo vescovo di Piacenza "non mandato qui da potenza straniera" (Congratulazioni a mons. L. Loschi nell' ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] preziose, indicando l'ambiguità della sua potenza al tempo stesso creatrice e distruttrice. La piena comprensione del ruolo del gene scomparirebbe qualora il portatore morisse, ma se tale atto salvasse la vita a più di due discendenti (ognuno dei ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] , XXIX, coll. 382-85) tanto da renderlo atto a garantire il lavoro conciliare.
Uno degli obiettivi principali la crociata, ma la mobilitazione delle potenze cristiane procedeva con lentezza e dava poco affidamento. Nonostante questa situazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] Platone, Tacito e Francis Bacon. Insieme alla convinzione che la cultura conservi e accresca la potenza dello Stato stessa né delle altre verità, perché la mente nell’atto di conoscersi non si fa e, ignorando il modo in cui si conosce, finisce ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] nel vedersi inascoltato, sia messo per iscritto e in atto notarile il proprio netto disaccordo. Vigorosamente affermato cariche" e nei "favori" regi sono i "mignoni" quelli che spudoratamente si avvantaggiano. Tra i "mal sodisfatti" per la "potenza" ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] e in tal senso atta a gareggiare con le più libere soluzioni del Canuti (morto già da sei anni), mentre utilizza con persuasiva potenzae per la conseguente interpretazione fattuale. Nonostante il suo moderatismo di fondo, occorre dare atto allo ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...