BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] documentazione in nostro possesso, solo a partire dal 928, nell'atto di compera di terre sul Po da lui stipulato il 1° successione al trono, per limitare la potenza di quegli che sarebbe successo a B. nella marca; e d'altra parte non dovette essere ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] che, nonostante il giuramento di fedeltà e i sigilli apposti all'atto di incoronazione, M. per una vasta ben poco da opporre, e quando il 25 maggio 1261 Alessandro IV morì a Viterbo M. era al culmine della sua potenza. Il suo successore Urbano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] primato è della prassi, non della teoria: la tramutazione sociale e religiosa è un atto pratico che comincia qui e ora, la potenza, la prepotenza prevalgano: una realtà fatta così non merita di durare. È una realtà provvisoria, insufficiente, e io mi ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] della sua pala di San Cassiano e del suo S. Sebastiano, o la sua incisiva potenza di ritratto non poterono essere senza Londra, presumibilmente fatto all'atto della elezione nel 1501, capolavoro di incisiva finezza e insieme di sfumata psicologia.
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] sistema digitale di grande potenza che permetteva la trasformazione istantanea dei vari parametri del suono e il controllo della sua scena a Las Palmas nel gennaio 2002 (solo il terz’atto) e a Los Angeles nel maggio dello stesso anno (l’opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] «relazione assoluta» e «senza termini», capace di includere in sé il molteplice e la differenza come una pura «potenza». Perciò, il , Torino 1958.
A. Bonetti, Gioberti: la realtà come atto creativo, Milano 1960.
G. Cuozzo, Rivelazione ed ermeneutica: ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] sua candidatura, che poggiava più sulla sua potenza economica, sul prestigio morale e sulla sua fama di mecenate, che su calcoli nobilissima, VI, pp. 161-66, 180-88).
È evidente che un atto di pietà e di religiosità quale quello compiuto dal C. in ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Capponi e al Vieusseux, ma quelle dei democratici, che poi sono anche la generazione più giovane, quella di Atto Vannucci, . 132, 196; T. Pedio, Vita politica in Italia merid., 1860-1870, Potenza 1966, pp. 189, 197, 200; St. del Pariam. ital., a cura ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] degli aspetti internazionali del processo annessionistico in atto nell'Italia centrale, salvaguardabile non tanto e dirigeva il principale quotidiano piemontese e nazionale (20.000 copie di tiratura, solida situazione finanziaria, "rispettata potenza ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] in cui era necessaria anche una mimica di grande potenza espressiva.
Dal giugno del 1834 alla fine della primo atto della Gitana, ambedue cavalli di battaglia della "divina Maria". Finita la stagione londinese, visitò Liverpool e Manchester ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...