COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] in visita di omaggio all'ambasciatore il 25, quasi atto spontaneo, non d'obbedienza al posteriore avviso. Un è privo d'effettiva potenza, di chi non è realmente "sovrano". Il C. avverte che la sua stessa prepotenza è revocabile, condizionata com'è ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Uguccione di impadronirsi di Lucca: ruolo che è confermato fra l'altro da un atto privato, un testamento del 1348, dove l'effettiva potenza del "signore" di Lucca - il quale si avvale di truppe mercenarie italiane e tedesche ben pagate e ben ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] ) avrebbe portato ad una rinascita della potenza di Milano. In settembre il Malatesta e il C. ricevettero l'ordine non del C., nella primavera del 1472, e benché ad alcuni apparisse come un atto di tarda cavalleria medievale ormai in declino, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dic. 1440: lo troviamo tra i firmatari dell'atto di unione tra la Chiesa cattolica e quella giacobita il 5 febbr. 1442. Nello stesso che potesse assumere le funzioni di Bisanzio come grande potenza cristiana in Oriente; negli anni seguenti però la ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] dichiarava la sua totale estraneità e si dissociava dal dirottamento, condannandolo come atto di sabotaggio agli sforzi di pace particolare, la sua concezione dei rapporti con la potenza egemone. Vi era «un indirizzo chiaramente occidentale nelle ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] dì pressione volto a modificare l'atteggiamento delle potenze occidentali e a rafforzare il potere contrattuale dell'Italia fascista; successivi colloqui fra il marzo e l'aprile del '41 prese atto della sistemazione balcanica predisposta dai ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] e le sue realizzazioni: «da stilista e architetto, concepisco la moda come design, intendendo questo come atto 1994) di Robert Altman e Catwalk (1995) di Robert Leacock (http://www.imdb.com).
Credendo nella potenza delle emozioni regalate dagli ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] priva di un erede, l'interesse dei suoi sudditi e delle potenze coinvolte si era rapidamente rivolto alla questione di un Tuttavia, solo sei giorni più tardi, Martino V ridimensionò quell'atto con la nomina di Luigi III d'Angiò a suo erede, ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di successione. Nel contesto della politica di prestigio e di potenza perseguita da Gianfrancesco con questo titolo, ottenuto al nuovo alla residenza del signore.
Tra L. III e Mantegna era in atto sin dal 1456 uno scambio epistolare che condusse ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] la cui potenza temporale appariva irriducibile ai loro interessi particolari. Preso atto di tale 1475 al 1510, Roma 1883, I, pp. 203-378; II, pp. 1-48; E. Nunziante, Alcune lettere di Joviano Pontano, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XI ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...