BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] a Vercelli: l'apprendistato doveva durare sette anni, e nel relativo atto fungeva da mallevadore il nobile vercellese Francesco de' pittorica, tramata di delicatissimi chiaroscuri, e nella straordinaria potenza evocativa del paesaggio che, prendendo ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] allusive alla Potenza d'Amore. L'impresa parmense, condotta insieme con il Quaini, l'Aldrovandini e F. Cignani Albertina di Torino (1709) con Armida in atto di uccidere Rinaldo ed Erminia tra i pastori e Armida abbandonata (Roli, 1977, pp. 101, ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] è spiegato in Miller, 1971, pp. 120 s.).
Questa collaborazione con Franceschini e Quaini culminò nel bel ciclo di scene mitologiche illustranti il tema della Potenza in atto di volare, dalla cui tromba si ve, dea il ritratto del Cavalier C. e quello ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] è fiancheggiato da due angeli adoranti, contornati da stemmi araldici imperiali, volutamente inseriti quasi a evidenziare la potenza di Carrara dall'XI al XV secolo (catal., Sarzana), a cura di E. Castelnuovo, Genova 1992, pp. 203-207, 249 s.; R.P. ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] modo di vedere già collocato nel marzo del 1546. Da, un atto notarile risulta che nel 1548 sia il B. sia il nipote Lodovico e Maria della chiesa di S. Domenico a Modena, già ricordato dal Vasari, una delle opere piùimpressionanti del B. per potenza ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] circondano la tomba di Bartolomeo rivelano un'asciutta potenza che potrebbe essere del giovane Amadeo. Nel fregio il Gesù tra i dottori. È in queste opere capitali, un affinamento della concezione formale in atto nei rilievi cremonesi: il virtuosismo ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] un giuoco di curve modulatissime il gruppo degli sgherri in atto di spartirsi le vesti. Il dramma si proietta pertanto in espressioni di grande novità epotenza il sustrato provenzale del suo linguaggio.
Assai piano è il passaggio stilistico dalla ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] morto, dall'allievo Andrea Briosco: smembrato ora in due parti, è purtuttavia visibile. Di straordinaria potenza plastica sono le figure della Madonna col Bimbo e dei SS. Francesco e Pietro Martire che la fiancheggiano, mentre d'una gagliarda bonomia ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] caso di Michelangelo era la conferma di una presa d'atto, sospettosa e discorde, di un esempio eccezionale del quale G. avvertiva S. Pietro. Nella concitazione dei gesti, nella potenza di sintesi, nell'impeto drammatico, riemergono, decontestualizzati ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] nell'atto di annunziare o vaticinare la futura incarnazione del Messia e il suo concepimento virginale. Tra i profeti e consueta potenza descrittiva e di concentrazione lineare, che dona alle figure espressioni mobili e finanche interrogative ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...