PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] un atto notarile che vede coinvolti Giovanni Larciani e Giovambattista del Verrocchio, nipote di Andrea, e quelli del 1523 (16 e 29 in una maggiore articolazione spaziale epotenza plastica le pausate posture e l’eleganza sansovinesche del rilievo ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] metropoli oltremarine, erano fonti di ricchezza epotenza. Fu tale politica e forse un certo antagonismo, che spinse di Demetra e quello C con peristilio.
È nel tempio C, il primo grande edificio dorico periptero, che si ha in atto il trapasso da ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] E. è ricordato anche Himeros. In Esiodo, E. appare come terza delle "non generate, non formate, primordiali potenze" dopo Caos e New York dove E. è raffigurato nel vezzoso atto di allacciare il sandalo e un'hydrìa ad Atene in cui E. annaffia fiori, ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] del 1075) che forma un mostro dalla testa ricurva nell'atto di inghiottire un uccello.Il p. in bronzo di Basilea ; id., L'arte orafa nella Napoli aragonese, le ferule vescovili di Potenza, Reggio Calabria e Troia, ivi, 9, 1970, pp. 24-33; M.M. ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] I più perfetti di questi intagli risalgono al periodo di maggior potenza dell'impero, a due o tre secoli prima del 1200, rialzo, mentre dall'altro lato sta il re nell'atto di libare. Questa scena è molto comune nell'arte hittita.
Le stele con un ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] vita o trasmette la sua potenza al re), mentre il g. a corpo di leone è una potenza malefica, che gli uomini possono dal corpo leonino, testa di falco, due riccioli laterali, in atto di nutrirsi da volute che sorgono dall'albero della vita; alcuni ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] del castello in età angioina. Al 1309 risale l'atto per la legalizzazione della nomina del nuovo castellano, cui di forza e di potenza, qualificando estesamente il paesaggio. Ma la cornice naturale è mutata, scomparsi le distese di foreste e il lago ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] aureo di Tiberio Eraclio e Tiberio (659-668). Tra i gioielli rinvenuti a Senise (Potenza) va anche ricordato un figura di S. Teodoro a cavallo in atto di trafiggere un serpente, dai contorni stilizzati e dalla scarsa resa plastica (Reggio Calabria, ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] La gamba destra è retratta, la sinistra avanzata e il torso leggermente girato come ad esprimere l'atto di ritrarsi sotto il Neutsch la giustifica, come epifania che vuol indicare la potenza del momento amoroso, vedendo la pioggia a cui volge lo ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] , con i simboli della potenza di questo dio, circondato dai membri della famiglia di esso: Horus, Thoth, Anubis ed Iside; egli è soggetto agli stessi riti, alle stesse cerimonie di purificazione e redenzione ed allo stesso atto d'incoronazione; egli ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...