Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] a scongiurare un provvedimento che veniva interpretato come un atto di ostilità nei confronti dell'Università cattolica di Lovanio un isolamento della Chiesa e il venir meno di antichi rapporti con le maggiori potenze del continente. In molti ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] da parte di Stati che hanno una certa collocazione tra potenze maggiori, e al prestigio che l'intervento d'un "bel corpo di sarebbe scontrata con la Francia, prima che col pontefice. L'atto politico più rilevante per definire la linea politica del C. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] paesi gli Stati Uniti assurgevano al rango di nuova potenza egemonica mondiale e il G. coglie subito il valore progressivo della nuova registrava invece una brusca inversione di rotta. Prendendo atto delle sconfitte dell'Armata rossa in Polonia, del ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] Argentina, in Cile e in altri paesi rappresenta una nuova forma di repressione messa in atto da questo tipo è più imprevedibile, più paternalistico o arbitrario, in potenza persino più oppressivo, tirannico e corruttore, ma tutto sommato più debole e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dei Promessi Sposi, come «quel Grande, che è riuscito, con l’infinita potenza di una mano che non pare aver nervi, a una ragazza di umili condizioni e di sentimenti volubili, còlta nell’atto di mangiare con appetito e poi di digerire laboriosamente» ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] arcivescovo Romilli, non sono soltanto un non evitabile atto cerimoniale, ma una espressione di non ancora perduta vede nella storia una funzione educativa e morale, in quanto mette sotto gli occhi la potenza dell'intelletto come forza civilizzatrice ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] Granducato, certamente, non figurava prima del 1859 tra le potenze del panorama continentale; ma la sua tradizione statuale, non Toscana, nei Ducati, nelle Legazioni, e da tempo era in atto una agitazione antigovernativa che vedeva protagoniste ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , il M. espone il doppio motivo del permanere e del mutamento: il mondo e gli uomini non hanno mutato «moto, ordine epotenza» rispetto a come «erano anticamente», e tuttavia dell’antica virtù «non è rimasto alcun segno». Nel corso del primo libro ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] una lunga serie di alleanze tra le maggiori potenzee gli Stati piccoli e frammentati dell'Europa orientale. In tal modo, un breve conflitto. Oltre a tutto questo, era in atto un processo politico che stava portando alla ribalta una classe ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e Russia, senza farsi illusioni sul protettorato delle grandi potenze, e affiancandosi dall'altro governi e stati di secondo ordine vicini per interessi ee di preside dell'università svolgere opera di moderazione e pacificazione, di cui gli darà atto ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...