MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] di Brescia, come il fratello Alberto, e compare come testimone a un atto del vescovo Martino da Gavardo. I canonicati "in medio lupanaris publici"), il potenziamento del numero dei canonici della cattedrale e il controllo dell'importo delle prebende ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] Cremona, fu probabilmente anch'egli parente del vescovo.
La potenza dei Dovara si basava su vasti domini fondiari, ricevuti in novembre 1119 e nel dicembre 1125, come pure a quello di Pavia del 1129, sottoscrivendo ancora nel 1146 un atto emanato dall ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] crescere a propria immagine per affidargli la tutela della potenza famigliare. Subito dopo l'ascesa al pontificato del sua abitazione, firmò l'atto di soppressione dell'ufficio e contemporaneamente fece redigere un nuovo atto di protesta che non ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] che vedeva nel crescere della potenza beneventana un pericolo per l'autonomia e per l'integrità territoriale del si tratta del "privilegiurn concessionis" del novembre del 795, atto con cui D., "piscopus Sancte Beneventane et Sipontine Ecclesie" ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] una situazione amministrativa e patrimoniale precaria.
Il Processus Datariae steso all'atto della sua intronizzazione l'esistenza dei diavoli, incubi e succubi come "cosa assurda scandalosa", ammetteva poi la potenza del demonio, anche se aggiungeva ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] di essere in potenza: la "realtà nuova", che "emerge" da un processo fisico, è potenzialmente contenuta nella l'approvazione dell'Inquisitore di Padova, ma le polemiche, giàin atto prima che l'opera fosse edita, aumentarono dopo l'edizione, ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] , nel raccontare la conversione del santo, la potenza irresistibile della grazia divina, secondo la dottrina della .Agostino "è stato, ed è la credenza della Chiesa universale" per cui la "grazia di Gesù Cristo è necessaria per ogni atto di pietà ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] un nuovo e notevole impulso alla predicazione e all'evangelizzazione dell'Oltrepò, sviluppando al contempo la potenza economica e l' " (cfr. Santifaller, p. 130). Era un coraggioso atto di fedeltà al papa legittimo; ma era anche un'intelligente ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] compiere gesti sempre più appariscenti si concretizzò nella realizzazione di un clamoroso e spettacolare atto terroristico, che portò l’attacco al cuore stesso della potenza egemone dell’Occidente. L’11 settembre 2001 un gruppo di attentatori suicidi ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] "episcopus electus", sottoscriveva all'atto che, perfezionando l'accordo tra i canonici di S. Vincenzo e quelli di S. Alessandro, rese deve pensare che Alberto da Sorlasco confidasse nella potenza della famiglia dei Mozzi, influente negli "urbana ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...