Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] naturali o sociali (che in sé costituisce l'atto fondamentale e preliminare della pratica aruspicale), o l'esecuzione agiscono esseri di natura indefinibile che incarnano potenze di natura e sesso ambigui, è comune a tutte le altre popolazioni ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] e, in quest’ambito, la nuova cappella fu immaginata quale sostituzione della Hierusalem (odierna Santa Croce in Gerusalemme), luogo fin dai tempi costantiniani ritenuto atto croce, e gli Ariani ne riducono la potenza!86
Come si nota, Elena è la ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] solo il 15% degli uomini non sapeva apporre la propria firma sotto l’atto di matrimonio (le donne il 54%; ma nel 1897 solo una donna ormai una vera potenza negli Stati Uniti che conoscevano un tumultuoso sviluppo dopo la Guerra civile, e custode – ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] in tutti i collegi tranne tre: Chieti e Teramo negli Abruzzi ePotenza in Basilicata. L’affermazione fu imponente: radicale: le sinistre uscivano per sempre dall’esecutivo e De Gasperi metteva in atto la sua strategia centrista che segnerà la politica ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] il calice – il gesto è considerato un atto liturgico di grande significato, sulla e primo invito al mondo perché sciolga in preghiera beata e verace la muta sua lingua e senta l’ineffabile potenza rigeneratrice del cantare con noi le lodi divine e ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] e sociale la carità ha avuto sempre, in Italia, una funzione educativa per eccellenza, cioè essa fu sempre per noi un fattore del progresso intellettuale della nazione»2, per questo «scrivere la storia della carità in Italia sarebbe un atto a Potenza, ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] della libertà evangelica come momento costitutivo dell’atto di fede e del rispetto della coscienza come criterio ispiratore : «La Chiesa oggi è incatenata da questa potenza paganeggiante di cui condivide i metodi di azione e i criteri di autorità» ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] e in particolare con la riforma religiosa di Elagabalo15. Secondo altri, invece, si tratta di un processo di lungo periodo già in atto fulmine e le spighe; tutto ciò indica la potenza associata di Giove e del sole. In questo tempio il culto è dedicato ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] la novità del protagonismo popolare, fino a prendere atto di quanto fosse naturale uno sbocco parlamentare del movimento potenza nazionale121.
Gli eventi che svelavano l’entità e la qualità del conflitto sovrastavano, poi, la possibilità di capire e ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] e russofobia: mito e antimito dell’U.R.S.S in Italia (1943-1948), in L’Italia e la politica di potenza in Europa, II, a cura di E. rapporto, «Avanti!», 20 settembre 1978. Del cambiamento in atto all’interno del Psi ne riportò notizia anche padre ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...