I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] vent’anni, che vivevano uno accanto all’altro senza un atto (e, ci giurerei, senza un pensiero) di concupiscenza, alternando le rivoli divergenti, e laddove era miraggio di ricchezza e di potenza si ritrova poi dispersione, debolezza e miseria. Di ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] quello sabaudo. Si può quindi parlare di quel trattato come del «primo atto di tolleranza religiosa [all’interno di uno Stato] in Europa, perché corpo carismatico, nel quale Dio è conosciuto più come δύναμις («potenza»), che come λόγος («pensiero, ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] che esse «non potranno vincere la Chiesa» e che esse «rappresentano qui la potenza della morte, del demonio, d’ogni nemico Lutero per cercare un compromesso e un palliativo al suo atto di ribellione alla Chiesa e alla sua conseguente vita di ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] una forte impressione in tutta la penisola e persuase le potenze italiane ad allearsi contro la minaccia che convogliare le forze cristiane contro i Turchi, P. mise in atto un'iniziativa diplomatica volta a conquistare l'alleanza dei nemici dei ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] detengono l’ostaggio, e soprattutto si deve mettere in conto una crescita esponenziale della potenza d’urto militare degli che lo ritrae adolescente accanto ai genitori, ai nonni e a Paolo VI nell’atto di officiare la sua prima comunione. Egli, con ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] [agli apostoli] se non il papa e i cardinali, ne seguirebbe che la potenza di un uomo, Cesare, e non di Dio, avrebbe limitato la potenza di Dio istituendo il papa e i cardinali. Ma questo è falso, e la conseguenza viene provata: infatti Costantino ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] in suo nome» le disponibilità delle varie potenze straniere32. Dopo approfonditi studi sui pontificati precedenti e su ciò che i papi dell’ultimo secolo avevano messo in atto in circostanze analoghe riguardo sia al loro allontanamento da Roma, sia ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] duca borgognone. La potenza di Cluny e del suo abate è ben riscontrabile in questo episodio, allorché il re e imperatore Enrico stentò di evitare ogni atto riprovevole, la lode dei 24 Tīrthaṃkara (Mahāvīra e i suoi predecessori) e del proprio maestro, ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] lontano la patria è il santuario, è la sua Madonna»33.
Il Sacro Cuore al femminile
«Volevo un atto di consacrazione proprio per diminuire il numero dei pellegrinaggi a Lourdes epotenziare quelli di Loreto, dove Mussolini stesso si recò ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] l’‘ordine del discorso’ autentico e la genealogia certa, giacché la potenza dell’interpretazione si dispiega eminentemente nel moltissimi sono gli stratagemmi messi in atto dai monaci per sottrarsi a quella che è vista come la fonte principale ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...