ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Potenza, Cosenza) il fenomeno è solo apparente, dato che le città meridionali sono soltanto luogo di transito per l'esodo rurale e montano e cose), per R. Roversi (Dopo Campoformio; La descrizione in atto). In questo senso va letta l'opera in versi di ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] diciamo in tal caso ‛emittente' la fonte del segnale e parliamo di atto semico ‛produttivo'. Ovvero, a partire da un segnale monema nel paradigma viene moltiplicato per la base elevata a una potenza pari al posto del monema, posto contato a partire da ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] codice di cui ci si serve in un atto semico è una lingua e quest'attoè quindi un atto di parole, l'emittente può invece scegliere tra , di noemi di questo tipo e la potenza semiotica ditale codice (ibid., pp. 143 e 149).
Benché i due fenomeni siano ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] . Grazie a loro, alla loro rapida fortuna e alla potenza economica e politica di Firenze, il fiorentino divenne un modello nuotiamo, lievito lievitiamo, tuona tuonò. Nella morfologia è in atto una semplificazione del sistema dei pronomi personali di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dei Promessi Sposi, come «quel Grande, che è riuscito, con l’infinita potenza di una mano che non pare aver nervi, a una ragazza di umili condizioni e di sentimenti volubili, còlta nell’atto di mangiare con appetito e poi di digerire laboriosamente» ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...]
di Jean-Jacques Glassner
L'invenzione della scrittura è un atto culturale che presuppone la partecipazione di tutta la società e degli Hittiti nelle regioni occidentali e settentrionali, alla dinastia cassita nel sud e all'affermazione della potenza ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] differenza di altri sistemi di espressione, la cui messa in atto richiede sempre un tempo maggiore.
Lo sviluppo del linguaggio conosciuto e adoperato da un utente finito, se non attraverso una serie stratificata di algoritmi di diversa potenza.
d ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] evocato prima, ma serve a compiere un atto illocutivo nuovo (per es., un atto di conferma o di risposta), diverso da la potenza universale.
Nuovo Bref Power Disincrostante Universale.
La soluzione che cercavi contro calcare, ruggine e incrostazioni ...
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La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] uno nell’interno (la stessa Potenza, Picerno, Tito, Pignola, Vaglio e tracce in altri punti), e un altro sulle alture che circondano , non è da escludere che gli insediamenti settentrionali abbiano coinvolto all’atto della fondazione e per apporti ...
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I nomi deaggettivali, cioè derivati da aggettivi, sono anche detti nomi di qualità (per es., grandezza, verità, allegria). Essi non si differenziano nel significato dagli aggettivi da cui derivano, se [...] ) o predicativa (il mio computer è veloce), i nomi deaggettivali sono usati nome di qualità a nome che designa un atto (ha commesso un’ingenuità; le tue falsità ripetute , decadenza, dipendenza, irruenza, potenza, precedenza, resistenza, sofferenza, ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...