Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] ), sia nella forma dell’atto pubblico sia in quella della memoria privata (il ‘libro di ricordi’). Diverso (e più raro) era il la propria carriera di scrittore: non più una potenza che signoreggia e determina la natura, quasi sua ‘misura’, ma al ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] che implica la presa d'atto della propria soggettività e di una certa unitarietà e continuità dei processi psicofisici che la norma emanata ad arbitrio della potenza assoluta e J. Locke la fa scaturire dall'educazione e dall'ambiente. Al posto degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] primato è della prassi, non della teoria: la tramutazione sociale e religiosa è un atto pratico che comincia qui e ora, la potenza, la prepotenza prevalgano: una realtà fatta così non merita di durare. È una realtà provvisoria, insufficiente, e io mi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] «relazione assoluta» e «senza termini», capace di includere in sé il molteplice e la differenza come una pura «potenza». Perciò, il , Torino 1958.
A. Bonetti, Gioberti: la realtà come atto creativo, Milano 1960.
G. Cuozzo, Rivelazione ed ermeneutica: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] –, specifica che «la creazione è continua e perpetua […]. Nessuno può impor termini alla potenza creatrice» (p. 105). A quanto è avvenuto, perché quello che doveva costituire «un eroico atto di liberazione» (con il popolo napoletano – e meridionale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] consiste principalmente nella sapienza, senza la quale la potenza immensa non riuscirebbe a governare e custodire l’universo, tra gli uomini «non v’è nulla che la sapienza non possa», «tutto è in suo potere» (pp. 7 e 13). L’accento cade con forza su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] Platone, Tacito e Francis Bacon. Insieme alla convinzione che la cultura conservi e accresca la potenza dello Stato stessa né delle altre verità, perché la mente nell’atto di conoscersi non si fa e, ignorando il modo in cui si conosce, finisce ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] del ‘socialismo reale’ nell’Europa dell’est.
Le opere e il pensiero. La potenza filosofica del marxismo
Fin dalla fine della guerra Del Noce (e del conseguente sbocco ateistico) sta dunque una decisione iniziale, altrettanto gratuita dell’atto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] grazia non implica l’abolizione della sua libertà, ma limita l’atto della fede al credere, senza mai nominare le opere in Va però aggiunto che se da un lato Porzio mantiene epotenzia il cristocentrismo del libello napoletano, al contempo non doveva ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] e infine alla circostanza, sopraggiunta nella prima metà del XIII sec., per cui il Regno, di fatto, era l'unica potenza giudicando, al pari di Giovanni Grasso, come certa, anzi già in atto, la conseguente rovina della città, il che non fu a causa del ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...