Filosofo e scienziato musulmano (n. Baghdād - m. 870 circa), chiamato in Oriente "il filosofo degli Arabi" e noto in Occidente con il nome latinizzato Alchindus. Scrisse oltre 270 opuscoli (la maggior [...] Alessandro di Afrodisiade. Al-K. distingue quattro intelletti: in atto, in potenza, acquisito e dimostrativo. L'intelletto in attoè da lui concepito come una sostanza spirituale distinta e superiore all'anima individuale, agente su di essa per farla ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] collettiva, di una responsabilità totale (Die Schuldfrage, 1946). L'atto di accusa di Jaspers si estende a tutta la politica di potenza, fatale non solo a un popolo, ma all'umanità intera. È un atto d'accusa che si esprimerà a pieno nel volume del ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] status della materia prima, preesistente e increata, oppure creata dal libero atto divino. Egualmente controverso, nell’ ’Aquino, la distinzione tra la materia intesa come pura potenzae la materia signata da una forma che la individualizza. Adottando ...
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La facoltà, propria dello spirito, o pensiero, di intendere le idee o di formare i concetti, o il potere conoscitivo della mente (contrapposta alla sensibilità, alla volontà ecc.). L’uso filosofico del [...] l’anima] diviene tutto» (detto poi i. in potenza) e l’«i. per cui [l’anima] fa tutto» (detto i. agente); il primo è capace di ricevere gli intelligibili, il secondo rende intelligibili in atto le forme potenzialmente presenti nelle immagini sensibili ...
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Filosofo greco (2°-3° sec. d.C.). Rielaborò la dottrina aristotelica dell'intelletto, delineando l'esistenza di un intelletto "agente" da identificare con la causa prima, e quindi con la divinità.
Vita [...] attualmente quel che l'intelletto materiale è solo potenzialmente. Il passaggio dalla potenza all'attoè opera dell'intelletto "agente", che non è una facoltà dell'anima umana, ma è unico e totalmente "separato" e s'identifica con la causa prima ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] ripercussioni sulla redistribuzione della potenza scientifica e tecnologica tra gli uomini e sull'assunzione di determinati sociale in atto, cui non è certo pensabile trovare sbocco mediante la democrazia parlamentare, regime corrotto e corrompibile. ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e poco più tardi le grandi Salmodie sulla bellezza del creato e la potenza dell'uomo; intanto rielabora l'Epilogo magno e ; chiede venia per la pratiche superstiziose poste in atto nel 1603 e rivelate incautamente proprio nell'Atheismus; insiste per l ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ha tre potenze, da cui dipendono tre modi di percezione: la potenza sensoriale, la potenza spirituale e la potenza razionale" capezzale porta via la sua a., ora tenendola in braccio, ora nell'atto di affidarla a un angelo (Schiller, 1966-1980, IV, 2, ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] natura et arte Marsilii (ove Dio e la materia sono presentati come i due estremi opposti, l'"atto puro" e la "potenza pura"), un Tractatus de anima editum per Marsilium (l'anima vi è definita come l'"atto del corpo" e sono ben distinte le sue quattro ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] del mondo effettuale", prender atto dei mutamenti e della "enorme complicazione del mondo attuale", e smetterla di ritenere (in e "dalla moltiplicata potenza economica". A suscitare la reazione irritata del ministro dell'Istruzione E. Gianturco (e ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...