Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] sul concetto del pensiero come "atto puro"; donde la denominazione di "attualismo" o "idealismo attuale" da essa assunta. Tale concetto è inteso non, come in Aristotele, quale realtà priva di potenzae quindi perfettamente realizzata, bensì come ...
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L’attoe l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] può considerare il m. come l’aspetto comune di ogni passaggio di potenza in atto, cioè come realizzazione di ciò che è in potenza. In senso specifico il m. è essenzialmente traslazione e si svolge secondo la linea retta o circolare (m. quest’ultimo ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] in poco più di due mesi fu possibile giungere alla redazione dell’atto finale, firmato dalle quattro potenze antinapoleoniche, dalla Francia, dal Portogallo e dalla Svezia, cui successivamente aderirono tutti gli Stati minori, a eccezione della Santa ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] cui anche l’elemento materiale dell’uomo è destinato alla salvazione. Nella dottrina aristotelica la sostanza individuale è sinolo, unione di materia (potenza) e forma (atto) e il c., in quanto materia, è strumento dell’anima.
Il dualismo c.-anima ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] aristotelica, argomentava l’esistenza di Dio: a) dal movimento (inteso come passaggio dalla potenza all’atto), che esige – nell’ambito di una fisica e metafisica aristotelica – un Primo motore immobile; b) dalle svariate cause efficienti, in quanto ...
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Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] che concepiva la divinità in primo luogo come azione epotenza (e si contrapponeva in ciò recisamente a quello greco che e imprevedibilità.
Il creazionismo è la concezione filosofica o religiosa che attribuisce l’origine del mondo a un libero atto ...
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Filosofo, matematico e medico musulmano (Wasīǵ, nel territorio di Fārāb, Turchestan, 870 circa - Damasco 950). Oltre alle traduzioni e ai commentarî di Porfirio e dell'Organon di Aristotele, compose un [...] , al-Fārābī si riallaccia ad al-Kindī, concependo in diretta dipendenza dall'intelletto attivo, ultima emanazione divina, tre intelletti umani: in potenza, in attoe acquisito (il primo, per l'azione dell'intelletto attivo, passa a intelletto in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] un evento raro. Kilwardby argomenta che l'essere su cui si può fondare la scienza è di tre tipi: in atto, in potenza, in disposizione (o potenza incompleta, come lo è l'occhio cieco). Perciò, sebbene il discorso passi una volta proferito, ne restano ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] non era in grado di passare dalla potenza all'atto. Nel 1916 Lenin diede una compiuta base cura di), Le marxisme et l'Asie: 1853-1964, Paris 1965 (tr. it.: Il marxismo e l'Asia dal 1853 ad oggi, Roma 1967).
Cole, G.D.H., A history of socialist ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] 'unicità del mondo: la nozione di quantità e di corpo infinito in attoè contraddittoria e dà luogo ad aporie insolubili; perfettamente pensabile è invece una grandezza infinita in potenza, ossia che si accresce indefinitamente per addizione. Anche ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...