Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] da Dio, perché capace di subire il freno e la guida della potenza divina20. Secondo la via indicata da Ambrogio, 18 (data accepta 28 iun. 365), infatti, si dà atto che essa è stata accepta a Costantinopoli, sebbene fosse destinata a un magistratus ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] emergeva un qualche potenziamento dei servizi e degli occupati nei servizi, degli insegnanti in genere e delle maestre in passo indietro, rinviando a tempi migliori la traduzione in atto di quei diritti paritari che pure si riconosceva essere ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] del comando impartito dalla politica. La firma ministeriale, atto finale di qualunque procedura interna, garantiva che solo con l’avvento di Francesco Crispi e le nuove necessità connesse alla politica di potenza degli ultimi anni Ottanta, un ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] potenzee attori sovranazionali in ambiti diversi - economico (Unione Europea, Giappone), politico (Germania) e militare (Cina) - mentre gli Stati Uniti restano l'unica potenza globale e nel 1986, dell'Atto Unico, premessa giuridica e politica sia per ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] pp. 39-75.
4 «Cosa vuol dire tutto ciò? Che il “genio nazionale” consisteva nel non essere “nazionale”? E il “sistema di equilibrio” delle potenze italiane non era in gran parte determinato dalla necessità di esistenza dello Stato pontificio, che era ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] pensiero dei glossatori bolognesi del Corpus iuris civilis e perfino di qualche «decretista», come appunto Uguccione. Proprio per questo alla seconda dieta di Roncaglia, del novembre 1158, nell'atto di rivendicare le regalie usurpate all'Impero, il ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] Il carisma è una potenza rivoluzionaria che si oppone alla legge, e lo è non solo nel senso della rottura morale e del ribaltamento si avvia un processo di legittimazione della rivoluzione come atto sovrano di produzione di un altro ordine legale (v. ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] nelle crociate d'Oriente e d'Occidente. Ma è degno di nota che anche qui, proprio nell'atto di assumere un compito i re e i principi territoriali, situati al vertice di una potenza politica di orientamento statale. Le corti regie e principesche, le ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] lei - nella realtà come nel mito - stavano lo splendore e la potenza militante della Chiesa. In questo senso la spada ornata per Giovanni aveva tutto il potenziale per costituire più che un atto di repressione, più che una mera punizione: poteva ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Ma l’atto di mantenimento, compiuto dal successore di Carlo Alberto, aprì la strada alla rivoluzione italiana e, anche se non corrispondeva fino in fondo agli interessi delle grandi potenzee perché l’immobilità era ciò che ad esse più conveniva ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...