DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] Ancora nel febbraio 1514 il D. sostenne un progetto di potenziamento della flotta da garantire attraverso prestiti di S. Giorgio e delle grandi famiglie bancario-armatoriali: progetto atto a garantire una maggiore autonomia della città, minacciata da ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] centro ed i possessi fondiari, presupposto della potenza politica del C. e della sua famiglia, furono in tal modo tagliati fuori dall'area politica milanese. Le altre città lombarde risposero a tale atto ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] comune di Giustiniani.
Signori e infeudati della loro isola, per la potenza commerciale essi costituivano a Genova due maschi, Galeazzo e Battista, che il G. ebbe da relazioni extramatrimoniali, furono legittimati con atto pubblico nel 1496; ebbe ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] potenza economica dei suoi non molto prossimi cugini Capponi del ramo di Gino di Neri, il gran maestro dell'Altopascio, che pure era stato in cordiali rapporti con i Medici e del racconto d'una manovra messa in atto nel dicembre del 1507 dal C. per ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] una medianità di eccezionale potenza, Chiaia se ne fece guida, la indusse a ritornare a coltivare i suoi poteri e, soprattutto, fu l’artefice del lancio di Palladino nel mondo scientifico e presso il largo pubblico. Primo atto di questa campagna fu ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] si trovava di nuovo a Venezia, dove è attestato fra i testimoni di un atto ivi rogato il 29 giugno e come membro di una commissione per la contrastare la potenza del signore milanese e il 12 dic. 1353, insieme con Marino Falier e Nicolò Lion, ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] municipali" e per dare all'Italia dignità di grande potenza. "L e durevole rigenerazione italiana debba prepararsi con la educazione, e segnatamente con la educazione della donna. E però la risoluzione vostra è nobile e sapiente; e se messa in atto ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] in rapporto con la volontà. Come potenza che vede, conosce e intende, l'intelletto è da considerarsi quasi Dio; esso in lei si trova l'atto più nobile di tutti, e cioè la sapienza, che è conoscenza delle cose umane e divine e il mezzo per cui in ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] amabile" K. 480 (primo atto) e il quartetto "Dite almeno in che mancai" K. 479 (secondo atto). Soprattutto in quest'opera l'esperienza e la musicalità permisero alla C, di ovviare a una forse non notevole potenza vocale, compensata d'altra parte ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, figlia di Princivalle, conte e feudatario di Vimercate, nacque intorno al 1594, probabilmente a Milano. Nulla sappiamo [...] alla Francia, la convenzione di Aranjuez: in base a tale atto, la Valtellina, veniva presidiata da un esercito pontificio che fungeva e dei territori grigioni occupati dall'arciduca Leopoldo. Alla lega, concepita in funzione antiasburgica, le potenze ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...