Figura spettrale presente nelle credenze superstiziose di tutti i popoli, spesso ritenuta tramite fra il mondo dei vivi e il regno ultraterreno.
Nella psicologia aristotelica, l’immagine di una realtà [...] nella fantasia: come tale il f. contiene in potenza l’intelligibile (ancora particolarizzato nell’individualità dell’immagine), che viene smaterializzato e reso intelligibile in atto dalla luce dell’intelletto agente.
In psichiatria, sequenza ...
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Filosofo e scienziato musulmano (n. Baghdād - m. 870 circa), chiamato in Oriente "il filosofo degli Arabi" e noto in Occidente con il nome latinizzato Alchindus. Scrisse oltre 270 opuscoli (la maggior [...] Alessandro di Afrodisiade. Al-K. distingue quattro intelletti: in atto, in potenza, acquisito e dimostrativo. L'intelletto in attoè da lui concepito come una sostanza spirituale distinta e superiore all'anima individuale, agente su di essa per farla ...
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Pesca
L'attività di p., sia in mare sia in acque interne, ha sempre consentito agli esseri umani di dare un importante contributo alla propria alimentazione. L'attività di cattura è stata infatti sino [...] e molto spesso vetusti. La tendenza in atto sembra percorrere la strada del ridimensionamento numerico della flotta e Regno Unito (10,8%), Francia (10,6%) e Italia (10,5%); il calcolo della potenza-motore istallata vede ai primi posti gli stessi ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] cui sintomi più frequenti sono i disturbi della potenzae dell’orgasmo (impotenza, frigidità, eiaculazione precoce biologici (come per il valore religioso o magico conferito all’atto sessuale, agli organi sessuali, al sangue mestruale, allo sperma ...
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Filosofo greco (2°-3° sec. d.C.). Rielaborò la dottrina aristotelica dell'intelletto, delineando l'esistenza di un intelletto "agente" da identificare con la causa prima, e quindi con la divinità.
Vita [...] attualmente quel che l'intelletto materiale è solo potenzialmente. Il passaggio dalla potenza all'attoè opera dell'intelletto "agente", che non è una facoltà dell'anima umana, ma è unico e totalmente "separato" e s'identifica con la causa prima ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e poco più tardi le grandi Salmodie sulla bellezza del creato e la potenza dell'uomo; intanto rielabora l'Epilogo magno e ; chiede venia per la pratiche superstiziose poste in atto nel 1603 e rivelate incautamente proprio nell'Atheismus; insiste per l ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] che C. VIII potesse addivenire nei suoi confronti ad un atto formale di scomunica, a seguito del quale avrebbe perduto ogni per il rifiuto delle principali potenze cattoliche di aderirvi; i contributi finanziari e l'invio di truppe consentirono ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] come risposta alla nuova potenza delle armi da fuoco e in conseguenza dei suoi studi di balistica e sulla traiettoria dei proiettili mostrato ora al passo, con la figura del maresciallo in atto da parata, che deve dunque essere datato leggermente più ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] arcivescovo Romilli, non sono soltanto un non evitabile atto cerimoniale, ma una espressione di non ancora perduta vede nella storia una funzione educativa e morale, in quanto mette sotto gli occhi la potenza dell'intelletto come forza civilizzatrice ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] natura et arte Marsilii (ove Dio e la materia sono presentati come i due estremi opposti, l'"atto puro" e la "potenza pura"), un Tractatus de anima editum per Marsilium (l'anima vi è definita come l'"atto del corpo" e sono ben distinte le sue quattro ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...