Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] papa Simmaco.
Nel 375 l'imperatore Graziano, con un atto di considerazione se non di benevolenza verso il vescovo di a quella dell'imperatore e, pertanto, l'argomentazione addotta da D. appare solo funzionale al potenziamento del primato romano; allo ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] Pio V che proibiva le infeudazioni a favore dei consanguinei e l'atto con cui Sisto V aveva proibito di intaccare le risorse finiti i tempi in cui il papa "era di una potenza considerabile e molto maggiore di gran lunga di quel che sia di presente ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] del movimento, inteso come qualsiasi forma di mutamento, cioè quella di "atto di ciò che è in potenza in quanto è in potenza" (III, 1). La potenza (dýnamis) è la possibilità reale e determinata di assumere una forma diversa da quella che già si ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] e le assoluzioni di Pietro Carnesecchi e di Egidio Foscarari erano la dimostrazione dello scontro in atto ai vertici della Curia papale e lunghe trattative tra Roma e le maggiori potenze cattoliche (Spagna, Impero e Francia). In particolare Filippo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] caso di Michelangelo era la conferma di una presa d'atto, sospettosa e discorde, di un esempio eccezionale del quale G. avvertiva S. Pietro. Nella concitazione dei gesti, nella potenza di sintesi, nell'impeto drammatico, riemergono, decontestualizzati ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] una forte impressione in tutta la penisola e persuase le potenze italiane ad allearsi contro la minaccia che convogliare le forze cristiane contro i Turchi, P. mise in atto un'iniziativa diplomatica volta a conquistare l'alleanza dei nemici dei ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] nel vedere l'alto ecclesiastico venire al suo cospetto in atto di supplice. E Pelagio lo comprese così bene, che nel rinnovare la supplica non erano tali da reggere di fronte ad una secolare potenza marinara qual'era l'impero. In realtà la lotta era ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Sacco. Non si trattava più di una semplice razzia; era un atto di forza calcolato in vista di un duplice obbiettivo. Voleva colpire lo schermo dell'auctoritas S. Petri sostenuta dalla potenza politica e militare del re franco che aveva accettato di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] della Repubblica, non c'era altro da fare che prenderne attoe complimentarsi. Il papa coglieva l'occasione per ottenere dalla tradizioni culturali le premesse per una visione politica di potenza ormai irrealizzabile. Quando, nel 1577, finita la ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] .
Il nuovo sistema istituzionale - già in atto dai pontificati di Pio IV e di Pio V - era destinato a trovare II avrebbe finalmente appoggiato la S. Sede contro la potenza ottomana e contro l'Inghilterra dovevano però presto rivelarsi infondate. G ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...