GILIJ, Filippo Salvatore (anche Gili, Gilii, Gilj, Gilli; Gilij, la forma più usata, è accolta dal Sommervogel e nel frontespizio del Saggio; l'atto di battesimo reca De Giliis)
Guido Gregorio Fagioli [...] 1768, come molti confratelli si recò nei territori pontifici; fu a Viterbo e Macerata, e dal 1769, come rettore dei collegi dei gesuiti, a Montesanto (Potenza Picena) e Orvieto. Dopo la soppressione della Compagnia (1773) fu soprattutto a Roma, dove ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] processo a Roma, lontano dalle manovre messe in atto dal viceré e dalla sua cerchia per salvare la presunta santa si sa, il M. rifiutò di essere nominato nelle Chiese di Potenza, di Trani e di Matera, ma nell'estate del 1639 accettò la diocesi di ...
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OBELERIO
Marco Pozza
– Nono doge di Venezia, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo. Secondo una redazione di scarsissima attendibilità del Chronicon Altinate dei primi del Duecento era figlio di [...] l’altra potenza per meglio assicurare l’autonomia del ducato. La squadra greca ritornò pertanto alla base e Pipino decise stato definitivamente sconfitto. Obelerio e Beato alla fine dell’810 cercarono di mettere in atto un ultimo disperato tentativo ...
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MODUGNO, Giovanni.
Franco Cambi
– Nacque a Bitonto, presso Bari, il 21 febbr. 1880, da Arcangelo e da Maria Giuseppa Sannicandro; studiò privatamente per ottenere la licenza liceale e si impegnò subito [...] e vita e lo stesso insegnamento religioso, atto a «difendere» le giovani anime da «pericolose ideologie» e , appena ventitreenne, la figlia Pinuccia, e la riflessione del M. subì un ulteriore potenziamento in senso nettamente cristiano. Come lui ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] reintegratores", con un atto conclusivo redatto il 1866, pp. 482 s., 486; Codice dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, a c. di G. Del Giudice, II, 1, 15, 21, 38; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia 1250-1266, Roma 1936, pp. 162 ...
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SPADA, Francesco
Gabriele Scalessa
SPADA, Francesco. – Nacque il 15 dicembre 1797 a Roma, secondo di tre figli, da Alessio, proprietario di una bottega di orologeria, e da Caterina Biagioni, discendente [...] le piene del fiume romano fossero da attribuirsi alla potenza dei venti australi o alla resistenza del mare, interpretazione fornita qualche decennio prima da Baldassarre Lombardi e attribuendo al Sole l’atto di soverchiare la luce di ogni altro corpo ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] nettezza il notevole apporto di Engelrada nella formazione della potenza familiare dei Guidi, mentre sono molto più avare
Come già scritto, il G. è ricordato in un atto del 941 come già defunto: fra il 927 e quest'anno deve quindi essere collocata ...
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SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] In questo attoè registrato come Manettuccio del fu Spina degli Scali e il diminutivo del e capitano del Popolo a Pistoia nel 1294 e nel 1295, podestà di Brescia nel 1298.
Ricchezza, potenza, valore militare furono tutte caratteristiche che Manetto e ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] a quale punto era giunta l'arroganza dell'oligarchia e la potenza della parte. Due cittadini furono denunciati per aver criticato il B. e messer Lotto Castellani; mentre il B. stesso e Lapo da Castiglionchio furono denunciati come traditori del ...
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SAVELLI, Bernardino
Eleonora Plebani
– Figlio di Pandolfo del ramo dei Savelli di Rignano, nacque probabilmente a Roma; non si conoscono la data di nascita né il nome della madre.
Secondogenito di sette [...] de’ Medici prese atto con soddisfazione della cessione di Rignano a Franceschetto Cybo, figlio del papa e promesso sposo di aver distrutto, per volere di Pio II e per mano di Federico da Montefeltro, la potenza dei Malatesta» (Pellegrini, 1999, p. 89 ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...