QUARONI, Pietro.
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma il 3 ottobre 1898 da Giuseppe, ingegnere, e Sofia Pia Seitz, appartenente a una famiglia di pittori di origine bavarese trapiantatasi a Roma; i suoi [...] di legazione (ruolo a cui fu promosso con atto del 21 aprile 1932), mentre il ministro degli Affari e la politica di potenza in Europa, a cura di E. Di Nolfo, R. Rainero, B. Vigezzi, Milano 1985, pp. 93-121; E. Serra, P. Q. e la Francia, in Italia e ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] terza generazione, Palestrina e il suo territorio. La potenza di Benedetto andava, dunque, aumentando sempre più e, dove non del dicembre 1015 (Reg. Farf., III, pp. 210 ss.), atto a chiarire quale fosse stata la loro condizione. Il fratello del papa ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] "episcopus electus", sottoscriveva all'atto che, perfezionando l'accordo tra i canonici di S. Vincenzo e quelli di S. Alessandro, rese deve pensare che Alberto da Sorlasco confidasse nella potenza della famiglia dei Mozzi, influente negli "urbana ...
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UDALRICO di Treffen
Andrea Tilatti
UDALRICO (Olricus, Oulricus, Ulricus, Voldericus, Volricus, Wolricus) di Treffen. – Unico figlio maschio conosciuto del conte Wolfrad II di Treffen (sul lago di Ossiach, [...] gaudia possideat».
Certamente il patriarcato di Udalrico fu tra quelli che espressero al meglio la potenza della Chiesa aquileiese, che egli riuscì a mantenere e allargare, anche se si vedevano i prodromi dei conflitti, sopra tutto con le contermini ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] l'ingerenza del partito guinigiano all'apice della sua potenza, quando, all'inizio del 1394, nominò il G atto nel quale nominava un procuratore per recuperare cinque casse di libri lasciate a Bologna nel 1430, all'epoca della guerra tra Lucca e ...
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MARELLI, Ercole
Stefania Licini
– Nacque a Milano il 19 maggio 1867 da Antonietta Molgora e da Ferdinando, un modesto artigiano, forse fornaio, trasferitosi nel capoluogo lombardo dal vicino Comasco.
Terminati [...] dai Piatti sia da un certo P. Busti, citato nell’atto di locazione quale proprietario di tutto il macchinario esistente nello stabilimento e del Medio Oriente. Nel frattempo cominciò la fabbricazione del macchinario elettrico di media e grossa potenza ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] Squaquera, vescovo di Potenza. Questi lo tenne fra i suoi più stretti collaboratori e gli affidò il comando egli - come gli altri capi corsi - andò a fare atto di sottomissione all'inviato ducale e, in novembre, lo seguì a Milano, dove si trattenne ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] il proprio potere personale, sia per fronteggiare la potenza di Oberto Pelavicino, che manteneva una posizione Como, come procuratore di questo e dei suoi cugini Napoleone, detto Napo, e Francesco, alla stesura dell'atto solenne che, redatto ad Aix ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] iniziative dopo il crollo della potenza croata (Cessi, Politica, pp. 206 s.), e che, evidentemente era necessario riportare l'affermazione familiare. L'atto non provocò tuttavia traumi o scosse: la sensibilità e l'intelligenza politica del doge ...
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MONTEFELTRO, Nolfo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Nolfo di. – Figlio di Federico, nacque nel 1295 ed ebbe in moglie una certa Giovanna, da cui nacque Federico (detto Federico Novello). [...] status quo per alcuni anni.
Nonostante l’enorme potenza dei Malatesta, la cui dominazione si spingeva fino ad Ascoli e Jesi e permetteva loro di controllare gran parte della fascia litoranea tra Romagna e Marche, i conti di Montefeltro erano riusciti ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...