CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] leciti, usati dalla Repubblica per trasformarsi in grande potenza territoriale, non sappiamo. È certo, però, che vi fu una notevole . Nei patti stretti da Vicenza con la Repubblica all'atto della sua dedizione, il Comune vicentino chiedeva infatti a ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] nel 1421 risulta cittadino anconetano e compare quale testimone di un atto (Gianandrea, 1893), plausibilmente identificabile la Madonna con il Bambino e quattro santi proveniente dalla Collegiata di Monte Santo (oggi Potenza Picena), riferito a Pietro ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] di essere in potenza: la "realtà nuova", che "emerge" da un processo fisico, è potenzialmente contenuta nella l'approvazione dell'Inquisitore di Padova, ma le polemiche, giàin atto prima che l'opera fosse edita, aumentarono dopo l'edizione, ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] fra i suoi due capi militari - ebbe luogo, nella città da poco riconquistata, un formale atto di riconciliazione tra lo Sforza e il B., conciliazione che si volle consolidare con un contratto di matrimonio: Giovanni Sforza, figlio illegittimo ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] i conti che non avrebbero mai potuto diventare cittadini di una delle due città, segnava l'ultimo atto di una lunga controversia e un nuovo colpo per la potenza della famiglia (Hist. patr. mon., Chart., I,nn. 681, coll. 1012 ss.; 726, 727, coll. 1062 ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] dovette limitarsi a incaricare un notaio di presentare un formale atto di rinuncia. La vicenda si sarebbe poi prolungata, risorse finanziarie e militari al contenimento della potenza francese.
Nominato cardinale il 1° sett. 1681 e vescovo di Orvieto ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] altro porto arabo, Tortosa. Nel novembre 1148 fu testimone all'atto in cui Raimondo IV di Barcellona donò alla chiesa genovese di rivale. Sono anni in cui massima è la concordia tra il Comune e la potenza sveva (gli Annali genovesi non ricordano ...
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TOLOSANO
Leardo Mascanzoni
– Il principale autore del Chronicon Faventinum nacque con tutta probabilità verso la metà del XII secolo, in località imprecisata, da una famiglia di cui ci è noto soltanto [...] su cui si impernia tutta la forza narrativa del Chronicon Faventinum è da rinvenire nell’accurata e puntigliosa ricostruzione dell’impetuosa crescita di Faenza come potenza locale, dei suoi conflitti con nuclei signorili circostanti, della pianura ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] E C. aveva però ottenuto anche l'inclusione di una nuova clausola, mediante la quale i Cantoni firmatari s'impegnavano, in caso di necessità, a prestare aiuto alla potenza alleati la conferma senza riserve dell'atto giurato a Milano nel giugno 1635: ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] e zio della sposa, permise a Francesca Trivulzio di rintuzzare, negli anni seguenti, le offensive ripetutamente messe in atto anni Trenta e Quaranta da marginali eventi bellici.
Nell’ambito della stretta alleanza con la potenza transalpina, continui ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...