BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] morto, dall'allievo Andrea Briosco: smembrato ora in due parti, è purtuttavia visibile. Di straordinaria potenza plastica sono le figure della Madonna col Bimbo e dei SS. Francesco e Pietro Martire che la fiancheggiano, mentre d'una gagliarda bonomia ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] ammissione dell’autore, ebbe una lunga, faticosa incubazione e segnerebbe addirittura un atto di conversione nella tecnica compositiva, il passaggio dal coup de foudre alla recherche, imprevedibile e intanto ridotta all’arte povera. Si tratta di una ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] con Giovanni I, avo del nostro, vero fondatore della potenza familiare. Giovanni I, giudice, maestro razionale della Curia regia Giovanna e il marito Luigi di Taranto contro le pretese ungheresi. Non intravedendo speranza di salvezza fece atto di ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] civitatis". Ciò risulta evidente nell'atto della pace conclusa il 27 e soprattutto la città e il castello di Trento.
Più complessi erano i motivi e lo svolgimento della guerra contro l'Estense, poiché le preoccupazioni per la sua crescente potenza ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] dai ribelli corsi, venne interpretata da Genova come un atto ostile che implicitamente preparava un riconoscimento di un eventuale governo il Regno delle due Sicilie, scuotendo l'autorità e la potenza del Tanucci che si era addossato la responsabilità ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] politica ebbe un inizio brillante, certo facilitata dalla potenza del parentado. Coperte alcune minori cariche in città, ad evitare ogni atto che potesse provocare Carlo V alla guerra. Iniziatesi nel 1521 le ostilità tra l'imperatore e la Francia, ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] il rapido declino di quella potenza pur solida che il casato aveva per lungo tempo rappresentato e ancora rappresentava tra le realtà in Sardegna. Il 21 marzo 1339, in base all'atto di divisione dei possessi patrimoniali stipulato con i fratelli, ...
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NICEFORO FOCA
Giorgio Ravegnani
(detto il Vecchio). – Nonno dell’imperatore Niceforo II, nacque intorno all’855 da Foca, primo esponente conosciuto di una famiglia dell’aristocrazia militare bizantina [...] setta ereticale giunta a grande potenza in Asia Minore che si a quanto pare, mise in atto un efficace piano di guerra Firenze 1854, pp. 440 s.; G. Gay, L’Italia meridionale e l’impero bizantino. Dall’avvento di Basilio I alla resa di Bari ai ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] la registrazione discografica dell'aria del primo atto "Un di all'azzurro spazio" è una delle più belle esistenti, soprattutto voci-fenomeno, per potenza di vibrazione, apparse negli ultimi 50 anni. Bisogna risalire a Tamberlik e a Duprez per trovarne ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] vie de bohème di H. Murger, quindi l'atto unico So' diece anne (1918), Pulecenella (1920 potenza espressiva immagini irripetibili, soprattutto nella rappresentazione di particolari atmosfere drammatiche, in cui si celava una sottile e amara ironia; è ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...