CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] E. P. Laugier e Giuseppe Bianchi avevano congetturato in seguito ad osservazioni sulle macchie solari, per cui, posta l'ipotesi che la superficie del Sole non possieda in tutte le sue parti una eguale potenza Sole e prendere atto delle protuberanze ...
Leggi Tutto
COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] della sproporzione fra le esigenze crescenti del vicariato e la penuria di personale e di mezzi; c'è l'esame di coscienza se egli, votatosi alla Nigrizia, sia ancora atto a reggere la missione; c'è, col presagio della fine non lontana, l'assillo ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] trasformazione del regime comunale in signoria, in atto ovunque nell'Italia centrosettentrionale. Il nuovo doge si acquistò meriti particolari nel tentativo di rafforzare la stabilità e la potenza delle colonie genovesi in Oriente. Nel 1341 stabilì di ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] di Worcester (3 settembre), si apprestava ad emettere l'atto di navigazione, che fu di fatto promulgato il 9 ott per le. necessità derivanti dagli impegni bellici contro ricche e agguerrite potenze. L'alleanza con Genova, volta anche a garantire all ...
Leggi Tutto
BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] ricchezze e nella potenza, ma nella contemplazione di Dio e delle bellezze del creato. Si tratta infine della resurrezione dei corpi e 'operazione in atto anche fra gli interlocutori diretti del Ficino: basti pensare a Giovanni Unghero e allo stesso ...
Leggi Tutto
FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] carriera per rafforzare le basi regionali della ricchezza e della potenza di quella che nel testamento definì la "magnifica testamento e il novembre 1487, allorché Giovannella compare in un documento come "uxor olim domini Pietrolovisii".
L'atto, ...
Leggi Tutto
TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] ’Italia alcun ‘compenso’, l’atto causò aspre critiche a Tittoni, che pensò al ritiro, ma fu trattenuto da Giolitti. Tittoni continuò nel suo disegno di garanzia e mediazione, volgendosi anche verso la Russia, potenza protettrice delle nazioni slave ...
Leggi Tutto
REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] di fermento politico e sociale conseguente alla recente marcia su Roma, e mentre era in atto il processo di strutturazione Potenza dei fratelli Rupe (Milano 1934; Parigi 1938); Passione dei fratelli Rupe (Milano 1937; Parigi 1938); segue Tra guerra e ...
Leggi Tutto
UMBERTO II, conte
Paolo Buffo
UMBERTO II, conte. – Nacque probabilmente alla fine degli anni Sessanta dell’XI secolo da Amedeo II, conte della parentela degli Umbertini, che in quel periodo non usavano [...] Umberto.
Amedeo II morì probabilmente nel 1080. Umberto è detto conte in un atto del 1081, pervenuto in copia tarda, ma limitò alla valle di Susa, nucleo storico della potenza patrimoniale e signorile degli Arduinici, che durante il XII secolo ...
Leggi Tutto
ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] è da lui stabilita a priori, risponda effettivamente ai dati della coscienza umana". In sostanza, rivendicando la potenza altro sono astrazioni; reale è solo la loro concreta relazione, che è l'atto dell'esperienza" (Relativismo e idealismo…, p. 37). ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...