BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] (confermati, insieme con altri privilegi fiscali, dalla comunità di Lodi il 10 diun altro Visconti, Agostino; e Talda (o Taddea), che sposò il conte Ottone Mandelli. Il rilievo dei matrimoni testimonia adeguatamente l'influenza politica e la potenza ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] insieme della sua politica. Già nel 1198 i monaci di Monreale avevano accusato C. presso il pontefice di aver fatto concessioni illegittime. Nel 1200 essi prestarono giuramento di . In occasione diun accordo con i giovanniti di Palermo relativo a ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] nel genio civile diPotenza (luglio 1871) e di Brescia (febbraio lui, insieme con altri due ministri.
Al nuovo governo dette il suo voto di fiducia, 1937, ad Indicem; N. Nasi, Memorie. Storia diun dramma parlamentare, Roma 1943, p. 377; I. Bonomi ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] di Iorio, la corrispondenza del moderno all'antico (Corrado Brando, in Più che l'amore, superiore alla potenza Esempi. Questi, insieme a Il manifesto delle sette arti, presumibilmente del 1911 sulla scorta diun accenno, peraltro vago, di J. Epstein, ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] era vicario apostolico di Faenza e conte di Val di Lamone insieme con i di trame filoangioine o comunque diun'implicazione dei Manfredi di Faenza nelle manovre di Brandolini.
Il M. comunque era didipotenza, in particolare in Romagna, e cercavano di ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] dove il pittore è stato registrato nel 1790 all'età di trentasette anni.
La scarsa storiografia sull'artista ha indicato il luogo di nascita in Potenza Picena, a partire dall'ipotesi diun'origine marchigiana e dall'indicazione in diverse fonti della ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] assunse poco dopo, insieme ad altri nobili moderati come Girolamo Serra e Gian Luca e Giuseppe Durazzo, un ruolo di mediatore e riuscì 'incarico di studiare la possibile ricostituzione del Banco di S. Giorgio, vero epicentro della potenza dell'antica ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] col genero, ricercava alleanze per fiaccarne la potenza. A questo scopo, il 27 settembre creò procuratore il C. (insieme a Guarniero) per avviare i negoziati con il marchese di Mantova in vista diun trattato di alleanza, che fu in effetti firmato a ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...]
L'arrivo del D., reduce da un giro di ispezione a Salerno, Potenza e Cosenza, dove aveva firmato il 1860: Una pagina di storia del 1860. Memorie di A. Greco, a cura di G. Greco, Catanzaro 1915, pp. 5 s. Per un quadro d'insieme delle cause politiche ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] pontefice fondatore della potenza politica del Papato, si può intravvedere il nuovo ruolo che il pontificato di Giovanni VIII tentava di attribuire a Roma, un ruolo - in qualche misura anacronistico - di punto di riferimento e di guida non soltanto ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...