Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] pur nella forma diun recupero erudito di antichità, della potenza romana sconfitta. di vistosa evocazione della città pagana, lo fece incorrere, insieme ad alcuni amici, fra cui Bartolomeo Sacchi detto il Platina, nell’accusa di eterodossia e di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] potenze europee sulla Toscana e in particolare su Cosimo III, in previsione dell’estinzione della dinastia dei Medici, aveva fatto balenare l’ipotesi diundi Raffaele Ajello (1968 e 1972) e di Franco Venturi (1976), che, insieme a uno stuolo di ...
Leggi Tutto
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] a quello diun altro creato di Raffaello, Pellegrino da Modena, Giorgio Vasari mette insieme notizie potenza espressiva del dipinto, in cui il maestro interviene direttamente.
Sulla metà del secondo decennio, al tempo della stanza dell’Incendio di ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] C., "tutti per un soggetto di somma integrità di vita, eminente nella di Münster, con il nunzio Fabio Chigi. Il pontefice avrebbe visto volentieri tale partecipazione purché fosse stata svolta, proprio come a Münster, insieme ad una seconda potenza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] , 1982, p. 10), bensì come lo sbocco positivo e dialettico diun’esclusione di massa, prodotta dall’unificazione dei mercati preunitari, che coinvolgeva insieme il mondo delle parrocchie e gli strati di piccola e media borghesia, urbana e rurale, non ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] anni dopo, Antonio Muñoz notava come «nell’opera di Marcello Piacentini non c’è soltanto da notare l’originalità dell’insieme, la bellezza della linea, ma ogni particolare anche minimo ha un’impronta personale, dimostra lo studio amoroso dell’artista ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] di specializzazione degli studiosi, al punto che oggi è impossibile incrociare un economista con uninsiemedi delle relazioni economiche internazionali al netto dei rapporti politici o dipotenza fra Stati sovrani. Così, mentre nella prima fase Fanno ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] Gemona del Friuli, all'emissione diun diploma concesso da Corrado III. Astigiani, egli, insieme con il vescovo di Asti - fra il di Monferrato come realtà territoriale e signorile, in contrapposizione alla crescente potenza dei Comuni cittadini di ...
Leggi Tutto
DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] all'estate 1954 fu un alternarsi di prove di indubbia resa spettacolare come negli allestimenti viscontiani della Morte diun commesso viaggiatore di A. Miller (teatro Eliseo, 10 febbr. 1951) in cui fu un Biff "ammirevole", diUn tram che si chiama ...
Leggi Tutto
CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] era stato nel centro decisionale di uno Stato, per un certo periodo almeno, al massimo della potenza e dello splendore. Il rapporto cancelleria sforzesca, di cui almeno dal 1489 era segretario, con il compito di seguire la corte, insieme con il ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...