GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] G. non fu fautore diun cosiddetto lassismo, generalmente rimproverato il 15 apr. 1536, stampato insieme con la Regula et testamentum VIII, Paris 1974, coll. 506-509; Sebastiano da Potenza Picena, L'opera apologetica "Incendio de zizanie lutherane", ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] un posto di altissimo rilievo. I primi anni della sua carriera militare restano ancora oscuri: nel 1551 era a Chivasso al seguito di Ludovico e l'anno dopo, nel 1552, il cronista dell'armata francese del Piemonte lo ricorda insieme base dipotenza per ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] )pone a confronto, in termini incerti, la vita diun materialista e diun idealista; in L'incantesimo (ibid. 1897)espone la Antonio decide di rinunciare alle proprie ambizioni e di dedicarsi alla redenzione della sorella: "impareremo insieme ciò che ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] come una potenza avversaria, suscitò i sospetti di Firenze e Napoli che cominciarono a temere un nuovo rovesciamento di alleanze ai di Napoli. Il 5 nov. 1480 il B. fu nominato rappresentante degli Sforza a Roma insieme con il vescovo di Como ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] anathomes (1658), concepito come parte dell’Apicellarium (insieme all’Empedocle redivivo e inedito) fu il primo potenza-atto) e tradizionali (influssi, irradiazione di forme specifiche) l’attivazione diun concetto allora ‘nuovissimo’ come quello di ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] Marmirolo che aveva perduto nell'esilio da Mantova del 1264. Un'attenta politica matrimoniale e patrimoniale accrebbe considerevolmente la potenza e il prestigio della famiglia nelle zone di tradizionale influenza dei Gonzaga e in città. Al crescente ...
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MONTEFELTRO, Federico di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Federico di. – Figlio del conte Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque verso il 1258. Ebbe almeno otto figli maschi, [...] Ma poiché il cardinale intendeva limitare la potenza dei guelfi neri di Firenze, si ebbe in quell’occasione un singolare rovesciamento degli schieramenti, per il quale l’antica fazione ghibellina si trovò, insieme con i bianchi, a sostenere il legato ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] le future basi della potenza fondiaria e signorile del Della Scala.
I buoni rapporti di questo ramo della famiglia figli ed eredi di costui), insieme con i più illustri collaboratori di governo.
Il D. iniziò a svolgere un'autonoma attività politico ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] Fisiocritici di Siena (1774), l'Accademia di scienze, lettere e arti di Napoli (che lo ammise nel 1780 insieme con portatile con una maniera di servirsene di Guglielmo Masters; 2.3.7.2.5: lettera al M. diun barone Tschudi su alcuni alberi ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] il fatto. Infine chiese l'invio diun investigatore in Italia. I risultati dell' ma crede altresì nella potenza creatrice del popolo. Sente governano et insieme quali mancanti et imperfettioni vi siano et de qual riforma havrebbero di bisogno, in ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...