BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] .
Discepolo anche il Gasparri di Leone XIII, giurista solido, fornito diun'eccezionale capacità nel maneggio degli affari diplomatici più complessi, ricco di senso realistico e di concretezza, fu, insieme col cardinale Bonaventura Cerretti, il ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] XII enunciò per la prima volta (quando il teatro di guerra non si era ancora esteso a occidente) uninsiemedi condizioni per il ristabilimento di una «pace giusta». Il tema diun nuovo ordine internazionale, che attingesse i suoi principi regolatori ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] nel fervore e in qualche modo nell'innocenza diun'anima, alla quale le forme popolari della devozione danno un linguaggio comune. Questo è il senso della sua predicazione.
Insieme con un modello amministrativo egli creò uno stile. Il discorso ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] diun momento della lotta tra i fautori di una politica dipotenza - in genere i militari appoggiati dal re - e i sostenitori di sparsi, insieme con le testimonianze dei contemporanei, nelle principali raccolte di fonti. Questi i titoli di maggior ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , che ora gli era avversa, cercò tuttavia di difenderlo; ma, di fronte a nuove minacce papali, gli proibì di predicare (17 marzo).
Fra' Girolamo sollecitò allora dalle potenze cristiane la convocazione diun concilio, in cui si sarebbe dovuto deporre ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] necessità di una moderazione nei fini abbandonando i sogni da grande potenza e preferendo una politica didi poche centinaia di esemplari - una serie di monografie sulla Valle di Vitalba.
Delle otto progettate solo sei videro la luce.
Uninsiemedi ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] Poiché era evidente che il punto critico e, insieme, l'asse portante dello schema complessivo era costituito il precoce, fertile lancio di temi ("particolarismo" e "potenziamento locale") che avrebbero consentito un nuovo approccio alla storia del ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] di 100 ducati, di andare provveditore nel Veronese) venne incaricato diun'ulteriore missione, insieme con Andrea Contarini: quella cioè di spiega alla luce di questo contrasto l'impressionante quadro di opulenza e potenza consegnatoci dalla famosa ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] la prosecuzione di quei rapporti, esortandolo insieme ad essere "fidelis administrator" di Lotario (ibid un mezzo per legare a sé i fedeli, innalzati nella dignità, poté essere pensato in vista di una successione al trono, per limitare la potenzadi ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] , non soddisfece B., che venne incluso non tra le potenze ma tra gli Stati secondari (alla pari dei Senesi, " e un "Lanzaloto in vulgare" insieme a un altro "Lanzaloto in franzese" (Bertoni, 1918-19, p. 119); nel 1466 aveva presso di sé un "Theseo ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...