Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] dal 1997 al 1999, mentre i ricavi sono dovuti al continuo sviluppo tecnologico, all'assistenza tecnica, al coordinamento e al a reggere il confronto. Del resto il Giappone è a tutt'oggi la seconda potenza economica del pianeta, mentre vanta un ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] "Tommaso, Filippo Balbani e C." e continuava ad essere diretta da Filippo.
Nel 1559, alla scadenza del termine delle ragioni sociali, il B. fu corso all'iniziativa di case bancarie di media potenza.
Sul finire del 1575, dopo aver fatto testamento, il ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] rivelò indispensabile per la crescita del mercato e della potenza genovesi.
Diventato più allarmante .; Codice diplomatico, cit., ad Indicem; Annali genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, IV-V, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1926- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] , cit., p. 50).
Tornato a Venezia nel 1738, continuò gli studi di matematica, di filosofia e delle lettere, nel o per volontà di potenza, definendosi assertore della moderazione; peraltro, egli esclude di essere un apologeta del pauperismo e di ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] il divieto di circolazione delle automobili private, il L. continuò a pubblicizzare sulle riviste specializzate le sue berline e i suoi di comodità del guidatore e dei passeggeri, un favorevole rapporto peso-potenza e un alto rendimento del motore. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] era lo Stato a porsi mire di potenza e di ricchezza, in termini demografici, (1870-74) – e l’Italia continuò ad avere una scuola di statistica di armonia ove si guardi ai rapporti universali del tempo e del’umanità: armonia che è l’espressione ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] in fiamme contro la flotta nemica. Ripagato del danno subito, il C. continuò l'esercizio della mercatura: autorevole membro della Francia, da sostituire a quella con Venezia, la cui potenza appariva prossima a crollare miseramente; allo stesso tempo, ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] Cenami in Francia, attiratovi probabilmente dalla potenza dei Rapondi, con i quali era dei suoi figli, Marco e Guglielmo, continuarono ad abitare a Parigi e a Bruges Seine e di Vaux-sur-Orge, con un accordo del 1484 fra Iacopo e Marco da una parte, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] idea di socialità e natura del contratto sociale), Dragonetti si pone invece in forte continuità con Genovesi. L’idea due secoli e mezzo non ha perso nulla della sua potenza rivoluzionaria. Da questa polemica antifeudale nasce anche la lode per ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] di Potenza e di storia e geografia alla scuola normale di Grosseto. Probabilmente non del tutto soddisfatto del della crescita graduale e della continuità di sviluppo dell'economia veneziana attraverso l'attività del cittadino mercante, processo che ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...