CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] Genova. Il C. appare sempre più sfiduciato. A Napoli i ribelli continuavano a sbarcare e a ricevere aiuti nonostante l'editto regio; il delle due Sicilie, scuotendo l'autorità e la potenzadel Tanucci che si era addossato la responsabilità degli ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] paci, tregue, arbitrati di principi, re, papi, la lotta continuò senza che si potesse trovare modo di regolare tutti i conflitti d'accordo con i Visconti di Milano; crollata la potenzadel marchese, cercò di imporre al successore Giovanni la sua ...
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Filippo II Re di Spagna
Filippo II
Re di Spagna (Valladolid 1527-Escorial 1598). Figlio di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo, crebbe in Spagna e fu il padre a riservarsi il compito di curare la [...] Fiandre, e limitando la potenzadel clero e della nobiltà. Accrebbe i poteri del tribunale dell’Inquisizione e distrusse la regina Elisabetta d’Inghilterra, nonostante fosse protestante. Continuò invece implacabile la lotta contro i turchi, nella ...
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Poeta tragico greco, di Atene (forse 497-406), figlio di Sofillo, del demo di Colono agoràios. Secondo la tradizione che riconnetteva la vita dei tre grandi tragici ateniesi alla battaglia di Salamina [...] tradizione è del 468 (ma egli doveva aver cominciato prima a scrivere e rappresentare); continuò a comporre dolorosamente pensoso dinanzi alle sofferenze umane provocate dalla misteriosa potenzadel fato: mai però crudamente amaro, anzi alla fine ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] 'opposizione che viene condotta dai grandi del Regnum contro la potenzadel canossiano, opposizione nella quale i marchiones familiare tenacemente perseguito, sembra più giusto parlare d'una continuità della politica dei re e imperatori tedeschi, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] nel cuore delle Disputationes, alla potenzadel saggio che plasma se stesso fa da contrappunto la potenza della legge che trasforma e , o rivendicare i propri diritti. Ma accanto al continuo e inesauribile incrociarsi di fati e destini, Pico, al ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] delle cose italiane. Anzitutto intese ad abbattere la potenzadel "prefetto" Giovanni di Vico, che spadroneggiava su sua lunga fatica e garantire che lo stato, da lui ricostruito, continuasse a esistere: il ritorno di papa Urbano V in Italia. Il 4 ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] le armi in Lombardia, nel Veneto, in Emilia, in Toscana. Le azioni belliche erano una conseguenza delcontinuo variare dei rapporti diplomatici e di forza tra le diverse potenze di parte guelfa e di parte ghibellina, ma in esse gli interessi locali ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] amava esibirsi era però un Guarnieri del Gesù del 1743, soprannominato ‘Il cannone’ per la potenzadel suono.
Tra fine 1817 e inizio 1980, p. 111). Non va dimenticato infine il continuo richiamo di Paganini al modello della vocalità operistica coeva, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] gli anni di guerra non lo aveva distratto dalla ricerca: aveva continuato a dirigere attivamente il «Giornale degli economisti» (carica esercitata del regime. Si tratta di un fenomeno preoccupante nella prospettiva nazionalista, della potenzadel ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...