Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] . Frutto di un lunghissimo lavoro di ricerca e di una continua revisione, questo studio, iniziato sul finire degli anni Trenta per del prolungamento di una situazione di pace, ma dal quale, al tempo stesso, deriva la possibilità per le potenze ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] Gregorio XIV. Riuscito a vincere l'esitazione del giovane e dei parenti, saliti in potenza ed in pretese con l'elezione, il secchezza", con, cui era stata scritta dal Panvinio, continuatoredel Platina, la vita di Innocenzo VIII e soprattutto di ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] e Ferdinando desiderava vendicarsi del barone ribelle distruggendone definitivamente la pericolosa potenza.
Da questo momento suoi feudi baresi, preferì ritirarsi nuovamente a Pacentro, donde continuò per suo conto la guerra. Nell'aprile di quell'anno ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] 1169 (Schiavi, I, p. 91; II, p. 238); tuttavia da un documento del 31 ag. 1170 si evince che Aicardo a questa data era già stato deposto e che città padane, ottenuta appoggiandosi alla potenza dell'Impero.
B. continuò infatti a esercitare la propria ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] e dal marchese Azzo d'Este, proprio la crescente potenza espansiva degli Estensi, collegati con il comune padovano, fece Estensi nel 1213), dell'autorevole e continuata influenza su Treviso, del consolidamento dei rapporti familiari e patrimoniali.
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] gesuati (come verranno detti i compagni del C. a causa, dice il Belcari, del loro continuo avere sulle labbra il nome di Gesù Giorgio in Alga, del quale fecero parte Antonio edAngelo Correr, assurse a notevole potenza economica nel corso del sec. XVI. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] idea di socialità e natura del contratto sociale), Dragonetti si pone invece in forte continuità con Genovesi. L’idea due secoli e mezzo non ha perso nulla della sua potenza rivoluzionaria. Da questa polemica antifeudale nasce anche la lode per ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] la sua vita fu da allora punteggiata da soggiorni in sanatorio, in una continua lotta contro il male, fino alla morte, avvenuta a Milano il 26 e potenza drammatica, sottolineando concordemente il suo inserirsi nella "nuova corrente" del dramma ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] dal B. a Venezia, che, in quanto alleata del papa, figurava come una potenza avversaria, suscitò i sospetti di Firenze e Napoli che il B. ebbe una buona cultura umanistica e letteraria che continuò a coltivare per tutto il corso della sua lunga vita ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] di Potenza e di storia e geografia alla scuola normale di Grosseto. Probabilmente non del tutto soddisfatto del della crescita graduale e della continuità di sviluppo dell'economia veneziana attraverso l'attività del cittadino mercante, processo che ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...