Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] del punto cui è applicata, che formi cioè angolo ottuso con la velocità, avendo quindi, almeno all’istante che si considera, potenza marcia del treno, che si somma o si sottrae a quella dell’aria, sia alla componente normale che è causa di continuo ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] lottano da una parte le potenze angeliche e il senso cristiano del meraviglioso, dall'altra le potenze infernali e la magia diabolica come infermo, sarebbe rimasto sette anni. A S. Anna continuò a scrivere: la maggior parte dei dialoghi, lettere a ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] elettriche possono variare in modo continuo.
C. di controllo Dispositivo con diverse caratteristiche, a seconda del campo di impiego: a) nelle bipolari (TTL, ECL), utilizzata ancora per alta potenza o alta frequenza, e consente di realizzare diversi ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] contro i maestri agostiniani, che diffidavano del suo aristotelismo. Continuò a lavorare alla Summa theologica, cui causalità viene attuato. Su questa dottrina di atto e di potenza si basa anche la concezione di T. della reale distinzione fra ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] scienza e la tecnica come calcolo e volontà di potenza. Di qui l'importanza del confronto con Nietzsche che, secondo H., sta in che è sempre "per via", essendo la verità un continuo sottrarsi e disvelarsi nell'orizzonte della finitezza. Per questi ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] accrebbe la potenza della famiglia con la costituzione di un fortissimo patrimonio privato nelle varie parti del dominio, con 1412 al 1447, ricostituì lo stato e tentò in continue lotte con Firenze e Venezia di ristabilire la supremazia viscontea ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] a Pietroburgo. La sua vista già debole continuò a peggiorare e nel 1771 divenne completamente naturale E. rigettò la possibilità del vuoto e dell'azione a distanza con gli enti da lui introdotti, la potenza dell'analisi aprì la strada alla rifondazione ...
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Poeta (Milano 1776 - ivi 1821). Anticlassicista, P. rappresenta, insieme con G. G. Belli, un momento essenziale, e artisticamente dei più alti, del primo Romanticismo italiano. Egli ha saputo descrivere [...] del grande poeta, per il quale il maggiore interesse fu quello di ritrarre la vita in tutta la sua potenza desgrazzi de Giovannin Bongee, popolano che è continuo bersaglio di soprusi e di beffe, il Lament del Marchionn di gamb avert, storia di ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] guidare forme di lotta armata in caso di invasione di una potenza comunista, C. rivendicò a sé il merito di aver contribuito cristiana e aderì al gruppo misto del Senato. Negli anni successivi continuò a essere presente sulla scena politica ...
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Scrittore (Landport, Portsea, 1812 - Gadshill Rochester 1870). Sin dall'infanzia, povera e dolorosa, fu a contatto con la vita del popolo londinese, che gli diede un'esperienza feconda. Dopo aver lavorato [...] modo spontaneo i lati più tipici e costanti del temperamento inglese, e la tecnica era quella cara giovane aveva tentato il teatro e continuò per molti anni ad occuparsene come e un po' meccanici, la potenza dei personaggi (talvolta solo abbozzati in ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...