PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] periodo. La ricchezza della città, fulcro del commercio renano, la potenzadel suo vescovo, l'importanza della sua cattedrale , fece sì che si stabilisse un rapporto diretto e continuativo con l'Italia, dove molti artisti si recavano per completare ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , non agisce solo come fattore di identità culturale, ma continua anche a fornire modelli di identificazione e di comportamento per e salvo dal mostro marino. Nella metà sinistra, la potenzadel nuovo Dio si manifesta al mondo: vediamo i Magi rendere ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] di temperatura giornaliere e stagionali provocano quindi continui cambiamenti di dimensioni, specialmente per gli 'altra parte, il flusso del liquido nei capillari è direttamente proporzionale alla quarta potenzadel raggio (legge di Poiseuille). ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] di malaria, la dice lunga sulla sua fiducia nella potenzadel vero; e ancora più lunga sulla sua 'infamia' caratteriale stile, e la giostra delle apparenze gli gira intorno, in continuo e lento movimento. È al centro dello spettacolo, ma non fa ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] ebbe modo di emergere come il più dotato continuatoredel ricercato lessico del Bergamasco. Si tratta di un linguaggio profondamente 7 febbr. 1591, un omogeneo manifesto politico della potenzadel sovrano.
In concomitanza con questo cantiere l'artista ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] non più castigliana ma spagnola, che culmina nel periodo della maggiore potenza politica della S. con il Don Quijote di M. de Cervantes. lo stile della fine del 17° sec. e dell’inizio del 18°. L’architettura churrigueresca continuò a dominare il 18° ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] demografica tra le più rilevanti del Paese (dai 340.526 ab. nel 1951 ai 448.679 ab. del 1961). L'aumento, continuato fino ai primi anni 1970 Primaro. Il benessere, la ricchezza e la potenza si manifestarono anche nel rinnovamento edilizio, nelle ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] " della multiforme natura, in una continua tensione che mira a provare quale sia la "potenza" dell'arte. Per L. si l'attività di L. fu varia e molteplice: dalla decorazione del Castello Sforzesco di Milano (sala delle Asse, ampiamente restaurata, ma ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] loro fare non solo di rimanere indipendenti, ma anche di continuare a estendere l’area da essi controllata. Durante la cosiddetta quadro dell’esercito longobardo. Il momento di massima potenza politica del regno si ebbe con Liutprando (712-44) ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] al-Assad, ciò aprendo però nuove tensioni con le potenze occidentali.
Sul fronte interno, sebbene la crisi economica si Gonzaga.
L’architettura russa della prima metà del 19° sec. continuò le tradizioni del classicismo dando vita, durante il regno di ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...