Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] a meridione la sfera di influenza della potenza nordafricana (che tale restava anche se un insediamento indigeno. La sua vita continuò ovviamente anche in età imperiale: qui ) di Évora in Lusitania, esastilo corinzio del II sec. d.C., in stato ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] costruire una città di vera magnificenza. L'opera fu continuata da Eumene II (197-159 a. C.) e statue, nell'altra era un piccolo tempio tetrastilo dorico del II sec. a. C., l'ultima fu completamente , tale da emulare per potenza e vigore d'arte l ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] Creta nella fase del Miceneo-Tardo III B, cioè almeno un secolo prima che tramontasse per sempre la potenza micenea. Altri sua condizione di area marginale nell'ambito del Villanoviano, continua la tradizione della fase precedente senza sostanziali ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] ’età geometrica alle tirannidi
Nel corso del Geometrico (900-700 a.C. ca.) continua la crescita economica e demografica di Atene miceneo E., a causa della sua importanza strategica, acquisì potenza e fu avversaria di Atene, con cui entrò in guerra ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] dal resto dell’Europa celtica per una continuità di certi rituali fastosi fino alla metà del III secolo. Tra le tombe più un valore rappresentativo, sottolineando il prestigio e la potenza dell’oppidum. I tipi principali di fortificazioni sono due ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] Durante la tarda Età del Bronzo (1400-circa 1100 a. C.) abbiamo ampie testimonianze della potenza di M. come pare che sia diventata il tipo corrente di tomba di famiglia, e continuò per questo uso particolare, così come la thòlos fu usata quale tipo ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] VI sec. a. C. e nella prima parte del V, si colloca il periodo di maggiore potenza della città, che deve aver esteso la sua egemonia il meandro e le scene figurate, è un fregio continuo con belve, reali e fantastiche, assaltanti cerbiatti e cavarlli ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] 60-59, 58-57) in onore del luogotenente di Pompeo, Aulo Gabinio, che continuò l'opera del suo capo. La visita di Giulio Cesare un gallo in combattimento.
Nell'Età del Ferro si ebbe una graduale scomparsa della potenza egiziana, che, dopo un periodo di ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] stato mostrato che anche in essa si rispecchia una certa continuitàdel c.d. Kunstwollen (intento artistico) della Tarda Antichità ( : "Nostro, nostro è l'impero romano [...]. La sua potenza riposa sull'Italia ricca di frutti, sulle popolate Gallia e ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] le t. e solo ponticelli mobili di legno assicuravano la continuitàdel cammino di ronda (si cfr. con quanto suggerisce Vitruvio, i militare che impiega ora artiglierie di dimensioni e potenza prima sconosciute. Nella camera ricavata alla base della ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...