CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] lasciò Avellino perché nominato sottointendente in Lagonegro (Potenza). Nel giugno 1820 fu chiamato con tale carica elementi relativi alla vita economica del Principato Ultra - della cui conoscenza darà saggio continuo e costante quando ritornerà ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] autorevole, fu però l'affermazione del principio che gli interessi della Chiesa erano superiori a quelli delle potenze, principio cui l'A. di stato non fu rimosso dal suo ufficio, anzi continuò ad esplicare la sua opera nelle numerose congregazioni di ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] , Il Tempo si dimostrò "una testata quanto mai mobile, sempre naturalmente nella cornice di una rivendicazione continuadel più intransigente conservatorismo" (La stampa quotidiana romana…, 1967, p. 331). Promotore di campagne, come quella contro ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] terre, a causa delle turbate condizioni politiche, della minacciosa potenza degli Orsini e delle ambizioni dei Caetani.
Essi inoltre 'ormai anziano cardinale. Queste concessioni continuarono fino al momento della morte del C., avvenuta ad Avignone il ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] primo coro alle feste della Santa Croce in Lucca; la partecipazione all’evento continuò quasi ogni anno fino al 1768. Nella parallela stagione del Teatro Pubblico fu coinvolto nel 1753 e 1761 come primo cembalo; nel 1761, per il pasticcio Zenobia ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] dove rimase anche dopo la partenza del Medici, a metà settembre. A tali incarichi continuò ad associarne altri di natura militare una figura chiave per il consolidamento del Ducato di Toscana come potenza regionale nel contesto dell’egemonia asburgica ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] 1261) e Riccardo Annibaldi (1262): questi ulteriori rafforzamenti della potenza degli Annibaldi mostrano la necessità in cui si trovava Urbano governava. L'A. in effetti continuò ad operare come un alleato indipendente del papa piuttosto che come un ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] e di articoli su svariati temi quali la battaglia del Garigliano del 915 (1899), i conti di Tuscolo e i Dopo aver insegnato nei licei di Potenza, Benevento e Napoli e avere fede, estesa a tutto il mondo, continuò ad operare, vitale e feconda, sotto ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Serenissima riusciva a concludere l'alleanza con Firenze pur continuando le ostilità contro Sigismondo. Nel febbraio 1426 l'A porre limiti alla potenza dell'A. (come affermò Machiavelli), ma piuttosto per evitare la rovina del suo parente, sfuggendo ...
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VISCONTI, Luchino
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro Azario).
Nel 1310 seguì il [...] aspirazione al controllo su Lucca continuò ad alimentare un focolaio di nemici si assottigliava e la potenza viscontea si ampliava. Luchino dovette Bologna 1925-1939, ad ind.; Cartario di Vigevano e del suo comitato, a cura di A. Colombo, Torino 1933, ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...