NUCLEARI, ARMI
Carlo Avogadro
. Ordigni esplosivi nei quali l'energia è prodotta da reazioni nucleari di scissione (v. bomba atomica, App. II,1, p. 428) o di fusione. Tale energia è comunemente espressa [...] 'atmosfera (quasi 400) è stato rilevato un lieve continuo aumento della percentuale di 90Sr nel suolo, nelle piante maggioranza del reddito, della popolazione e del territorio del mondo. In particolare tra i non aderenti figurano potenze nucleari ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] e della Pollera, che si possono considerare veri sepolcreti. Continuano in questi antri gli usi funebri dei miolitici.
2 liguri, del Reggiano, delle Marche, difficili oggi a isolare dalla sopravveniente età eneolitica, di Lavello (Potenza), di Lama ...
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Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] lesse voracemente e continuò i suoi esperimenti chimici spirito della natura è anche spirito d'amore.
Nell'aprile del 1813 Sh. si trovava a Londra, dove in giugno cui il fatto che Wordsworth perdette la potenza poetica è spiegato con il suo torismo) ...
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Nome storico di alta antichità (Erodoto) dato alla regione intorno ad Argo e più tardi esteso a tutta la parte orientale del Peloponneso, limitata a N. e a NE. dal golfo e dall'istmo di Corinto, a O. dall'Acaia [...] a grande potenza, ed è celebre il periodo della tirannide di Clistene, vissuto tra la seconda metà del sec. VII e la prima del VI. Atene continuò Argo a mantenersi in relazioni amichevoli, tanto che si unì con essa nella spedizione di Sicilia del ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] è raccolta tutta la vita del paese, con un'ispirazione unitaria più continua che in Mastro-don Gesualdo: e della letteratura. Poi, una pittura di una sicurezza e potenza caratteristica del tutto nuove, che si rivela nei ritratti (il sensale nel ...
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Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] progetti dinastici. Così di baratto in baratto, venne decadendo la potenza dei margravî; i diversi loro diritti caddero nelle mani della nell'interno l'autorità del governo di fronte agli stati. Gioacchino Federico (1598-1618) continuò l'opera di ...
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Contatori per l'acqua. - Questi apparecchi, chiamati anche misuratori, in quanto servono a misurare e controllare la quantità d'acqua erogata da una tubazione, hanno la caratteristica di essere inseriti [...] con i soliti metodi del solido delle velocità si risalirà alla velocità media. Per misure continue si parte dall'ipotesi far sì che la coppia motrice risulti proporzionale alla potenza reattiva,
Il dispositivo frenante è costituito da un semplice ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] Fiora, l'antico centro del contado Aldobrandesco.
Infiacchita e disgregata la potenza delle varie abbazie che ebbero di quella parte del comitato aldobrandesco che si chiamava "terra guinigesca", vicino al lago di Bolsena; e continuano nel 1203 con ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] rigido anacoretismo contemplativo del monachismo orientale; e alla grande potenza politica del monachismo a partire dal condizioni d'ambiente ov'essa si sviluppa; in periodi di lotte continue, le abbazie, con le annesse istituzioni e scuole, furono ...
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Le informazioni sul nemico hanno sempre avuto importanza preminente per la condotta delle operazioni in genere e per l'azione di comando in specie. Molteplici sono i mezzi informativi: fra tutti è particolarmente [...] mare esso richiede forse un'intensità e continuità di applicazione anche maggiore, per la fine di tener d'occhio l'attività del nemico in generale e di essere informati tempestivo di altre di maggior potenza, dovranno essere individualmente più forti ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...